L’ex pilota, oggi tester Yamaha: "Bella lotta, ma Jorge è davanti in classifica e ha possibilità di gestirsi"
"L'Eicma è come sempre spettacolare. Se sei appassionato di moto e di tutto ciò che gira intorno alle moto, questo è il posto giusto. È l"evento dell"anno". Andrea Dovizioso osserva l" Esposizione Internazionale delle due ruote dall"alto della postazione Yamaha, nel padiglione 24 di Fiera Milano, e se la ride. "Dico wow. Anche se purtroppo, e per fortuna, c"è così tanta gente che per noi non c"è possibilità di visitare tutto. Le cose interessanti non mancano. Gli eventi sono belli, tutte le case spingono forte". L"ex pilota Moto Gp, coinvolto in varie iniziative del team nipponico, è intervenuto ai microfoni dell"Adnkronos sui temi del momento.
Dovizioso ha detto subito la sua sulla sfida tra Bagnaia e Martin nel Motomondiale, arrivata all"ultima curva: "È stata una stagione tirata per entrambi, se la sono giocata fino alla fine. Avendo la stessa moto, si lavora sui piccoli dettagli e in questo caso stanno facendo la differenza. Jorge e Pecco sono stati molto bravi, hanno alzato asticella. Anche se, secondo me, Bagnaia è stato più veloce di Martin in diversi momenti. A differenza della passata stagione. Ha pagato qualche errore in più. È vero che può sempre succedere di tutto, ma dopo la Malesia vedo la corsa al titolo abbastanza delineata. Martin è davanti e ha possibilità di gestirsi".
Dovizioso ha analizzato anche il momento di un altro big come Marc Marquez: "È andata come mi aspettavo. Quest'anno non era da titolo, perché per adeguarsi a una moto e a un team diversi ci vuole tempo. Immaginavo avesse problemi di adattamento nella frenata ed è quello che è successo fino a metà stagione. Poi, ho notato uno step e ora lo vedo molto più comodo, è diventato costante e con una moto inferiore è riuscito spesso a inserirsi nella lotta. Si è avvicinato alla concorrenza. È ciò che doveva fare, per prepararsi e arrivare pronto al prossimo anno. Lo vedo molto consapevole di ciò e la sfida con Pecco sarà bella e difficile, entrambi saranno molto competitivi. Subentreranno tanti dettagli e ci sarà da divertirsi".
In chiusura, un paio di appunti sul futuro: "Cosa aspettarsi dopo i test a Misano di qualche settimana fa? Vediamo. Ne ho fatti tre e ne ho un altro, sono subentrato in anticipo perché Crutchlow non sta bene. Yamaha ha cominciato a strutturarsi davvero su alcuni aspetti necessari per tornare competitivi. Per ora, il team si è concentrato su tanti dettagli e sta sviluppando forte. Non sarà facile mettere tutto a posto in anticipo". (di Michele Antonelli)