Il portiere azzurro è intervenuto in conferenza stampa, alla vigilia della sfida di Nations League contro la Francia
Gianluigi Donnarumma suona la carica in vista della Francia: "È una partita speciale, avremo un grande supporto. Sarà emozionante, non vediamo l’ora di tornare in Italia e affrontare una serata così di fronte a tanti tifosi. Vogliamo farli divertire". Il portiere della Nazionale ha aperto così la conferenza stampa ad Appiano Gentile, in vista degli impegno di Nations League contro i Bleus, domenica sera a San Siro.
Donnarumma ha caricato l’ambiente, spiegando lo scatto degli Azzurri dopo l’Europeo: "Penso che la differenza la stia facendo il gruppo, oltre all’allenatore e allo staff. Spalletti ha trovato la medicina giusta per metterci a posto, l’Italia è tornata a fare l’Italia. Dopo la delusione, ci voleva una sterzata. Come dico sempre alla squadra, il difficile è continuare con le prestazioni. Ora l’obiettivo è lavorare, divertirci e far divertire la gente. Il gruppo è sano, sto rivedendo lo spirito del vecchio Europeo. Questa maglia è speciale e fa dare il 300%".
Un commento è arrivato anche sugli avversari, con Deschamps che non avrà a disposizione la stella Mbappé: "Mi aspetto una squadra con un po’ di assenze, ma conosciamo la loro qualità, dei sostituti e di tutta la rosa. Saranno arrabbiati per il risultato dell’ultima partita e per quello che abbiamo fatto in Francia. Abbiamo avuto poco tempo per prepararla e ci sarà da soffrire, perché sono un gruppo tecnico e con grande corsa. Quella di Kylian sarà un’assenza importante, lo conosco. È uno dei più forti al mondo, ma di sicuro ci saranno altri giocatori di grandissima qualità e con grande gamba, come Barcola".
Donnarumma è poi tornato sullo switch degli Azzurri, ritrovati dopo la spedizione agli Europei: "In Germania, quando finiva la partita e tornavo in hotel, pensavo alla fatica fatta per palleggiare. Quando attaccavano, gli avversari potevano sempre farci male. Dalla partita contro la Francia ho visto invece una nuova compattezza, poi i gol si possono prendere ma è uno step in più e sono contento. Ora si vede la voglia di aggredire, difendere tutti insieme. Perché prima non ci divertivamo? Diciamo che adesso sono arrivati giocatori molto giovani, che hanno voglia di lavorare e stare insieme. Facciamo molto gruppo. Prima eravamo un po’ divisi, ma è anche colpa nostra. I risultati poi non aiutano, mentre se arrivano è più facile. Vedo in questo gruppo qualcosa di speciale". (di Michele Antonelli)