'Ora so che la società è di qualcuno ed è già tanto. Vorrei che il proprietario fosse più presente'
La nuova proprietà giallorossa consenta ai tifosi di godersi "i gioiellini della squadra”. E’ l’auspicio che Gigi Proietti, tifoso romanista, esprime commentando con l’AdnKronos il cambio di proprietà dell'As Roma e l'arrivo alla guida della società di Dan Friedkin. Con una buona dose d’ironia, ma spinto anche dalla sua passione, Proietti afferma: "Aspettino un attimo prima di mettersi a discutere su chi vale la pena vendere per primo. Un momento, per favore. Ora so – aggiunge – che la Roma è di qualcuno ed è già tanto. Vorrei che il proprietario della squadra fosse più presente. Noi romanisti siamo abituati, comunque vadano le cose, a una presenza sul campo che è bene che ci sia".
Per Proietti quindi "l'importante è che non cominciamo a vendere le cose migliori. Ogni volta che uno vede altre squadre – osserva - sembra di vedere la Roma spezzettata. Insomma ti accorgi che abbiamo venduto tutti i nostri giocatori migliori. I gioiellini che abbiamo ora, e non voglio nemmeno nominarli, godiamoceli almeno per un po’". Secondo Proietti, “da una parte è un bene che ci sia un po’ d’ordine e che ci sia comunque una leadership, dall’altra il cambio è un’incognita. Certo, Pallotta non è stato un pater familias, è stato un businessman che tra i tanti affari ha preso la Roma”.
Quanto il campo, al di là delle questioni societarie, “le notizie che arrivano al normale tifoso come me sono buone, nel senso che si avverte una certa calma e tranquillità interna alla squadra che mi sembra in salute. Per lo meno sembra”. Per Proietti la formazione giallorossa ha “delle caratteristiche da squadra internazionale. Stasera, comunque vada, e facendo le corna, ci sarà un’indicazione”, aggiunge Proietti alludendo all’impegno dell’11 di Fonseca che questa sera appunto affronterà il Siviglia negli Ottavi di Europa League. Per Proietti “questo l’allenatore sembra che porti abbastanza tranquillità all’ambiente. Pur essendo sempre romanista devo dire che a volte la Roma non risulta simpatica. Questa qui per me è una squadra simpatica”, conclude.