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Spadafora: "Sì a proposta partite in chiaro per case di riposo"

Anche il ministro dello Sport come Casini e altri parlamentari approva l'idea e assicura 'ne parlo con i broadcaster'

(Fotogramma)
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04 giugno 2020 | 15.30
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"La proposta di Qs mi vede assolutamente d’accordo". Il ministro allo Sport, Vincenzo Spadafora (M5s), come molti parlamentari, responsabili per lo Sport dei più grandi partiti italiani, aderiscono con entusiasmo alla proposta di Qs: permettere, dentro le case di riposo dei nostri anziani, i più colpiti dal Covid19, di guardare le partite del campionato di calcio ‘in chiaro’, senza pagare abbonamenti aggiuntivi.

Il primo a sposare la proposta di Qs (dorso sportivo del 'Quotidiano nazionale', ndr) è stato il senatore Pier Ferdinando Casini (Autonomie): ha parlato di “idea bellissima” e si è subito messo all’opera, da grande appassionato di calcio e tifoso del Bologna quale è. Casini ha proposto “un tavolo di concertazione tra Figc, Sky, Rai e autorità in grado di studiare la strada giusta”. Casini ha aggiunto che ne avrebbe parlato con Spadafora.

E, proprio ieri, il ministro allo Sport del governo Conte, con una dichiarazione ad hoc per Qs, dice: "L’idea di offrire in chiaro la visione delle partite nelle residenze per anziani, così come avviene in Spagna, mi vede assolutamente d’accordo. In questi giorni sono in corso interlocuzioni con i diversi broadcaster e senza dubbio porrò anche questa richiesta, che immagino possa essere accolta con favore. Andrà verificato – conclude il ministro - come renderla possibile sul piano tecnico, ma credo sia un segnale positivo poter offrire alle generazioni più anziane, così duramente colpite dal Covid19, una possibilità di svago e di sana passione sportiva".

Ma anche in Parlamento la proposta di Qs si fa largo e, presto, potrebbe fare goal. L’onorevole democratico Andrea Rossi, tifoso della Juve, parla di "iniziativa corretta e utile per sostenere la socialità e lo svago dei nostri anziani e che si può fare senza ledere i diritti dei grandi player del calcio come della Lega Calcio". Pure dall’opposizione di centrodestra arriva un sì convinto. Daniele Belotti (Lega), sfegatato tifoso dell’Atalanta calcio, racconta di "anziani che hanno pagato un prezzo altissimo al coronavirus cui regalare le partite in chiaro sarebbe un bellissimo gesto sociale da parte della Lega Calcio come da parte dei player dei diritti tv. La soluzione tecnica si trova".

Invece, il senatore Ignazio La Russa (FdI), sfegatato tifoso dell’Inter, parla di "proposta sicuramente bella e suggestiva, ma temo di difficile realizzazione tecnica. Mi permetto di avanzare una soluzione fattibile e senza controindicazioni economiche: mandare in replica, in chiaro per tutti e subito dopo la conclusione delle dirette criptate, ‘Diretta gol’ oppure, se giocasse solo una partita, una sua ampia sintesi".

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