cerca CERCA
Sabato 19 Ottobre 2024
Aggiornato: 23:33
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Festa del Cinema di Roma, Fabrizio Bentivoglio è Pirandello nel film di Michele Placido: "La sua vita fondamentale per capirlo"

Fabrizio Bentivoglio è Pirandello in 'Eterno Visionario'
Fabrizio Bentivoglio è Pirandello in 'Eterno Visionario'
19 ottobre 2024 | 19.47
LETTURA: 3 minuti

“L’aggettivo ‘pirandelliano’ da noi significa qualcosa difficile da capire. La sorpresa è stata che conoscendo lui e la sua vita ci rendiamo conto che la sua vita è stata la prima ispirazione della sua scrittura, e quindi è impossibile capirlo senza conoscere la sua vita”. A dirlo è Fabrizio Bentivoglio, Luigi Pirandello in ‘Eterno Visionario’, il nuovo film di Michele Placido presentato alla Festa del Cinema si Roma nella sezione Grand Public. La pellicola si ispira alla biografia di Matteo Collura nel libro ‘Il gioco delle parti’, che racconta l’inferno della vita familiare di Pirandello, con la moglie Antonietta Portulano (interpretata da Valeria Bruni Tedeschi) rinchiusa in un manicomio, i suoi trionfi, il sogno di un amore assoluto con Marta Abba e il rapporto controverso con il fascismo.

Si incontra e si scopre una persona che non si poteva immaginare, che non ci hanno insegnato a scuola -spiega Bentivoglio- Siamo curiosi di capire cosa succederà stasera con la proiezione per gli adulti, ma ancora di più con la proiezione nelle scuole”. “Con Bentivoglio ci conosciamo da più di quarant’anni, la prima volta che abbiamo lavorato insieme si è guadagnato subito il David di Donatello col film su Ambrosoli, lo considero una mia costola”, dice Placido. Che spende una parola sugli investimenti profusi per il film: “Era fondamentale avere una scenografia importante, non pensavo riuscissimo ad averla così imponente perché gli investimenti nei film italiani negli ultimi anni sono sempre più rari -dice il regista, che nel film si ritaglia la piccola parte di Saul Colin, agente e collaboratore di Pirandello. “Dopo Caravaggio dovevamo fare uno scalino avanti e io credo che lo abbiamo fatto, siamo saliti di un altro scalino”.

“Quando Michele Placido mi ha detto che voleva fare un film del mio libro è stato un momento di grande soddisfazione -spiega Matteo Collura- Questo film arriva nella piena maturità di Placido, io ho un anno più di lui e a lui nel girare il film è accaduto quello che è successo a me quando scrivevo il libro. Cioè mi sono immedesimato, ho intravisto abissi di miseria umana tremendi che mi hanno sconvolto”. Questa infelicità “lui la cercava perché gli serviva, era la sua vera ispirazione”. Nel ruolo della moglie Antonietta Valeria Bruni Tedeschi: “Nella loro camera da letto ci ero già entrata trent’anni fa nel film di Bellocchio ‘La balia’ -dice l’attrice- e ho avuto l’impressione di tornare nella loro camera da letto per capire cosa è diventata questa coppia, e come si è trasformata la mia follia di quando ero giovane. La follia di Antonietta è completamente esplosa nella vecchiaia, perché dice tutto e disturba, da fastidio e la mettono in ospedale. Questa è sempre una cosa che mi tocca molto, come la follia ci spaventi perché è lo specchio di quello che siamo”. Nel ruolo di Marta Abba Federica Luna Vicenti, che è anche produttrice. “Oggi è un momento molto difficile per raccontare storie al cinema, trovare 10-12 milioni per fare un film come questo non è facile, ci è voluto un anno e mezzo di preparazione, quindi grazie a Rai Cinema”, dice. E come attrice rivela: “Due settimane prima l’attrice che doveva interpretarla è rimasta incinta e l’ho sostituita. Grazie a Marta Abba Pirandello scrisse alcune delle sue più belle opere”. E rivela: "Stasera in sala ci saranno gli eredi Pirandello, abbiamo lavorato in sinergia con loro”.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza