L'attrice ospite di Francesca Fagnani, dal racconto dall'iconica scena di sesso con Nanni Moretti alla gelosia e al rapporto con Boncompagni
Isabella Ferrari si racconta nell'intervista di stasera a Belve, ospite di Francesca Fagnani. Dalle droghe alla malattia passando per l'iconica scena di sesso con Nanni Moretti, la gelosia e al rapporto con Gianni Boncompagni, l'attrice si confessa in studio.
Sulla famosa scena di sesso in Caos Calmo Fagnani chiede: "Una volta per tutte, era reale o no?". E Ferrari risponde: “Quando ho fatto la prima prova entro dalla porta, do un bacio a Nanni, Nanni si ferma e mi dice 'questo non è Sapore di Mare'. Ci sono delle scene che richiedono comunque una forza, una verità… io voglio starci dentro, non mi interessa fingere”. Quando Fagnani ricorda che l’equivoco era nato anche da alcune dichiarazioni di Ferrari stessa, l’attrice risponde: “Al Festival di Berlino Nanni mi disse che dovevo rispondere io alle varie domande che riguardavano quella scena. Ognuno aveva il suo compito, io avevo quel compito lì che era quello più ingrato, e forse ho detto qualche cazzata”.
Quando la Fagnani le chiede se le sia mai capitato di fare dei controlli sul cellulare del marito, perché di solito chi cerca trova, l’attrice conferma: “Abbiamo trovato”. E viceversa? L’attrice annuisce e aggiunge: “Siamo pari”.
Poi il capitolo sulle droghe. "L'ho provate tutte, ma mai quelle pesanti”. Quali? "Ho provato canne, cocaina...". Sulla cocaina Fagnani interviene: “Che è un po’ pesante...”. E Ferrari chiarisce: "Sì, ma fermandomi sempre a un dosaggio veramente omeopatico”. Fagnani ribatte ironicamente: “La cocaina pediatrica”. “Non voglio perdere il controllo”, ribatte l'attrice .
Su Gianni Boncompagni, quando Fagnani le chiede se lei avesse a 16 anni gli strumenti per vivere quel rapporto in maniera equilibrata, Ferrari spiega: “Era equilibrato. E' stata una grande fortuna averlo incontrato così giovane, era un po’ un padre”. a conduttrice ricorda infatti che l’attrice viveva con la figlia di Boncompagni, sua coetanea: “Sì, era diventata una bella famiglia. Io questo problema della differenza di età non l’ho mai veramente sentito”. Fagnani le ricorda di aver parlato tempo prima di una cicatrice, e a quel punto Ferrari replica: “Di cicatrici ne ho diverse, non riesco a vedere una cicatrice in quel mio rapporto con Gianni Boncompagni”.
L’attrice racconta anche della sua malattia, di cui non ha mai rivelato il nome: “Credo che non rivelerò mai il nome di questa malattia perché internet è tremendo, ci inganna. Quando io l’ho fatto io mi sono molto spaventata, non l’ho detto nemmeno ai miei figli per tanto tempo perché non volevo che andassero a leggere”. Neanche adesso lo sanno? “Il nome sì, adesso lo sanno. La malattia comunque è la mia forza, la mia stabilità. Mi ha cambiata, mi ha resa più sicura di me, più stabile”.