Una chiamata anonima aveva segnalato un ordigno, dipendenti rientrati al lavoro dopo i controlli. Sangiuliano: "Scritte in arabo sui muri del Mic nei giorni scorsi, minacciato in arabo su Facebook"
Falso allarme bomba al ministero della Cultura, in via del Collegio Romano. Carabinieri, artificieri e unità cinofile hanno svolto accertamenti, dopo la chiamata anonima delle 11.25 che segnalava un ordigno, ma le ricerche hanno avuto esito negativo e l'allarme è quindi rientrato. Il dicastero, nel corso delle operazioni degli artificieri, era stato evacuato in via precauzionale delle 400 persone che si trovavano in quel momento all'interno della struttura. L'allarme bomba è scattato mentre si stava svolgendo un incontro con gli operatori di settore della danza alla presenza del sottosegretario Gianmarco Mazzi e il direttore generale dello spettacolo, Antonio Parente.
"Nei giorni scorsi sono apparse alcune scritte in arabo sul muro del Mic al collegio romano" aveva detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano prima che i controlli dessero esito negativo. "Io stesso ho ricevuto alcune minacce in arabo sul mio profilo Facebook e ho fatto regolare denuncia ai carabinieri" aveva aggiunto, specificando di non voler sottointendere in alcun modo una possibile "connessione tra i due eventi".