Fargnoli (Sidemast), 'Jak inibitori efficaci e rapidi in dermatite atopica'
'Controllo della malattia molto elevato nel lungo termine'
'Controllo della malattia molto elevato nel lungo termine'
'Assunti per via orale sono utili su dermatite atopica, alopecia areata e vitiligine'
Il dermatologo: "Farmaci efficaci e sicuri in una grande maggioranza di pazienti"
Costanzo (Humanitas university), azione principale svolta da queste molecole è bloccare l’eczema e il prurito. Ma, come hanno dimostrato studi recenti, agiscono anche su altre patologie correlate alla dermatite atopica, come asma, rinite, poliposi nasale e allergie alimentari, purchè in forma lieve. Hanno alla base la stessa iperattività di una parte del sistema immunitario.
“In attesa di approvazione hanno già dimostrato la loro efficacia nel far sparire le macchie tipiche della dermatite atopica, e nel favorire, con notevole rapidità, la ricrescita dei capelli nell’alopecia areata e la ripigmentazione della pelle nella vitiligine. L’alert sul rischio trombotico dei jak inibitori è stato lanciato in pazienti con artrite reumatoide, patologia già soggetta a questo problema, ma non per patologie dermatologiche”.
“Agiscono molto rapidamente sia su prurito, sia su infiammazione atopica con notevoli vantaggi per qualità di vita di chi ne soffre. A congresso Eadv presentati i risultati con tre Jak inibitori usati nella pratica clinica, fra i quali l'upatacitinib. Nella dermatite atopica permettono di ridurre i segni e sintomi, come il prurito, del 95% - 100%".