Cesvi, cresce fame con eventi climatici estremi e guerre, 1 persona su 11 nel mondo la soffre
Una su cinque in Africa
Una su cinque in Africa
Il direttore generale aggiunto 'Impegnare più risorse finanziarie verso i Paesi più fragili'
'La giustizia di genere è al centro dei nostri interventi'
'Con crisi climatiche e conflitti aumentati livelli di malnutrizione di oltre 200 mln persone'
“L'impatto del cambiamento climatico che sperimentiamo anche nei nostri territori, sta aggravando i livelli di fame. Sono 399 le catastrofi naturali che abbiamo registrato nel 2023, più di uno al giorno. Eventi che hanno provocato 86 mila morti e colpito 93,1 milioni di persone”. Lo afferma Valeria Emmi, networking and advocacy manager di CESVI, a proposito della 19esima edizione del Ghi, l’Indice globale della fame curato ogni anno da CESVI, l’organizzazione umanitaria italiana.
“Le comunità stesse che vengono addestrate ad avere degli strumenti per rispondere alle emergenze, senza aver sempre bisogno dell'intervento di attori esterni come CESVI ed altre organizzazioni non governative internazionali”. Lo ha detto Marcello Malavasi, head of mission per CESVI in Etiopia, ai microfoni dell’Adnkronos a proposito della 19esima edizione del Ghi, l’Indice globale della fame curato ogni anno da CESVI, l’organizzazione umanitaria italiana.