Salute, lo studio: "Per la metà dei pazienti con malattie croniche intestinali cure non ottimali"
Nuovi dati italiani su Crohn e colite ulcerosa per dare ‘luce all’invisibile’
Nuovi dati italiani su Crohn e colite ulcerosa per dare ‘luce all’invisibile’
"Impatto importante su qualità vita pazienti da malattie infiammatorie croniche intestinali"
"Malattia di Crohn e colite ulcerosa si distinguono da colon irritabile"
Leone (Dg Amici): "Serve più supporto"
“Oggi fortunatamente abbiamo a disposizione numerose terapie per la gestione dei pazienti affetti da malattia di Crohn e da colite ulcerosa. Oltre alle terapie tradizionali, abbiamo infatti la possibilità di impiegare gli anticorpi monoclonali e le piccole molecole. Queste nuove terapie, dette avanzate, devono essere iniziate quando il paziente non è tenuto perfettamente sotto controllo con la terapia tradizionale”. Così, Alessandro Armuzzi, responsabile Uo di Ibd - Malattie infiammatorie cronich...
“La malattia di Crohn e la colite ulcerosa, le due principali forme di malattie infiammatorie croniche intestinali (Mici) sono caratterizzate, come dice il nome stesso, da un'infiammazione cronica che colpisce l'intestino in diverse sedi e che ha un impatto in termini di sintomi estremamente importanti. Sono patologie con un enorme impatto sulla qualità di vita”. Sono le parole di Massimo Fantini, responsabile Unità per la ricerca, diagnosi e cura delle Mici, Uoc di Gastroenterologia, Aou di Cagl...
“Lo studio Podcast ha evidenziato che più della metà dei pazienti è in un controllo non ottimale di malattia. C’è quindi bisogno di un ulteriore sforzo terapeutico per questi pazienti. Un altro dato importante è il disallineamento della percezione di gravità della malattia tra pazienti e medici. Questo gap clinico deve essere colmato anche attraverso la comunicazione”. A dirlo è Annalisa Iezzi, direttore medico di AbbVie, in occasione della conferenza stampa di presentazione dello studio osservaz...
"Soltanto il 10% dei pazienti con colite ulcerosa sono informati in modo importante sulla malattia, la percentuale cresce ma arriva solo al 18% per i pazienti con malattia di Crohn. C’è una grossa fetta di pazienti che non conosce bene la patologia e non conosce il modo di gestirla. Inoltre, un paziente su 3 vive la malattia con un costante stato di allerta”. Con queste parole Salvo Leone, direttore generale di Amici Ets - Associazione per le malattie infiammatorie croniche dell’intestino, è inte...