In programma da oggi all'11 ottobre a Milano
Tre giorni di tempo per sfidare le contraddizioni. Da oggi fino a venerdì 11 ottobre, Milano torna ad essere la capitale italiana della sostenibilità con la dodicesima edizione del Salone della Csr e dell’innovazione sociale. L'appuntamento, che coinvolge quest’anno più di 500 relatori e oltre 270 organizzazioni tra aziende, istituzioni e realtà non profit, è da sempre l’occasione per una riflessione collettiva da cui possano scaturire idee concrete per il futuro della sostenibilità, in Italia e non solo.
Il tema scelto per questa edizione, 'Sfidare le contraddizioni', farà da sfondo a tutti i 106 incontri in programma, ma anche alla nuova ricerca Ipsos realizzata per il Salone (Ipsos | Csr 2024 – Complessità e paradossi verso un futuro sostenibile | Ottobre 2024). "Questa edizione del Salone -spiega Rossella Sobrero del Gruppo promotore del Salone- evidenzia che siamo in una fase di maggior maturità e chi ha creduto che il percorso verso lo sviluppo sostenibile sarebbe stato facile, veloce, senza contraddizioni si rende conto che non è così. La transizione richiede un profondo cambiamento nel modo di pensare, agire, comunicare. In particolare, le imprese realmente sostenibili hanno capito che è necessario avere una visione chiara degli obiettivi da raggiungere e migliorare la capacità di progettazione: bisogna darsi scadenze e tempi certi, ingaggiare in modo nuovo gli stakeholder, decidere come saranno misurati e valutati gli impatti generati".
Diverse le novità di questa dodicesima edizione, che punta a portare l’innovazione anche 'dentro' il Salone; nasce il Salone Camp, un’iniziativa innovativa progettata e organizzata in collaborazione con Ashoka, The Good Social e Intesa Sanpaolo come Activity Partner, che mira a promuovere il dialogo tra giovani, imprese e organizzazioni della società civile. Il 7 e l’8 ottobre, per la prima volta in anticipo sull’apertura ufficiale del Salone, all’interno dell’università Bocconi si sono svolti 8 workshop rivolti a 200 partecipanti, con l’obiettivo di favorire il confronto diretto e senza filtri ed etichette su tematiche critiche legate alla sostenibilità.
Le nuove generazioni sono anche protagoniste del primo Ideathon, naturale sviluppo degli 'Hackathon For Impact' organizzati nel 2023. Il focus di quest’anno è la crisi climatica, al centro delle soluzioni proposte dagli studenti per stimolare la partecipazione attiva degli indifferenti, diffidenti o critici nella lotta al climate change. Il team vincitore verrà premiato il 9 ottobre alle 15 di fronte al pubblico del Salone, mentre alle 17.30 sarà la volta del conferimento del Premio Impatto 2024, giunto quest’anno alla sua terza edizione. I vincitori, scelti dalla giuria nelle diverse categorie in gara per la valutazione d’impatto di un progetto svolto tra il 2020 e il 2023 in Italia o con ricadute in Italia, verranno premiati con le opere di artisti del collettivo milanese Orticanoodles, punto di riferimento del muralismo in città ed esempio vincente di arte partecipata.
L’arte, interpretata in chiave sostenibile, è protagonista al Salone anche in altre forme. Nell’atrio all’ingresso dell’università Bocconi in via Roentgen 1, ad accogliere i visitatori quest’anno c’è un grande elefante, alto quasi quattro metri e lungo sei, ricoperto da una pelle di cotone che raffigura l’enormità di rifiuti che sta invadendo il mondo. L’opera, realizzata dall’artista genovese Andrea Morini, è stata voluta da Almo Nature e Fondazione Capellino per ribadire la centralità della biodiversità e l'importanza della valutazione dell'impatto di ogni attività produttiva.
Nello spazio al piano inferiore sono invece installate due opere, in dialogo tra loro, legate al progetto B#Side dell’associazione IoDeposito Ets, nata nel 2009 in Friuli Venezia Giulia con lo scopo di svolgere attività di promozione delle opportunità giovanili attraverso i media dell’arte e della cultura. Ad essere esposte sono le opere fotografiche di Claudio Beorchia e le tracce audio di Ylin Zhu. Sul sito del Salone è possibile consultare il programma completo degli eventi, aperti al pubblico e visibili anche in streaming, che si svolgono in contemporanea in quattro 'piazze' e due aule seminari all’università Bocconi in Via Roentgen 1 (edificio Grafton).