Al centro dell'evento il filo rosso che unisce clima, salute e alimentazione.
Collaborare affinchè l’innovazione produca benefici reali per la sostenibilità. E’ questo il messaggio lanciato in apertura dell’European Innovation for Sustainability Summit, in corso a Palazzo Taverna a Roma. Al centro dell’evento, organizzato e ospitato dall’European Institute of Innovation for Sustainability (Eiis), in collaborazione con il Fondo Internazionale dello Sviluppo Agricolo (Ifad) delle Nazioni Unite e con il supporto istituzionale del Parlamento Europeo, il filo rosso che unisce clima, salute e alimentazione, ma anche la necessità che pubblico e privato cooperino affinchè si colgano le opportunità offerte dall’innovazione.
In apertura dell’evento Ifad e EISS hanno firmato un memorandum d’intesa che mira a promuovere la collaborazione sullo sviluppo agricolo sostenibile e sulla sicurezza alimentare nei paesi in via di sviluppo, sfruttando le competenze di entrambe le parti per creare soluzioni innovative e di grande impatto. “Il messaggio che arriva da questo summit è molto chiaro: la collaborazione è la chiave per avere successo”, sottolinea il direttore generale di EIIS, Andrea Geremicca.
“È necessaria la cooperazione di tutti perché nessuno può prosperare in una società che altrimenti rischia di fallire”, aggiunge. “”In qualità di istituto finanziario, l’Ifad è in grado di offrire una vasta gamma di prodotti come garanzie, meccanismi di condivisione del rischio e partnership pubblico-private”, afferma Alvaro Lario, presidente dell’IFAD. “L’IFAD si impegna a scendere in campo direttamente e a co-investire con il settore privato”, aggiunge. La sfida dell’istituto è di “espandere i propri investimenti per collegare milioni di persone in più nelle zone rurali al settore privato. Per noi, il futuro – conclude – è mobilitare il settore privato locale e internazionale portandolo dove serve per risolvere le sfide globali”.