Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica alla presentazione del portale digitale previsto dal Decreto Energia
"La novità che comunichiamo insieme oggi conferma ancora una volta la grande concretezza di Terna nelle sfide della transizione. Continua dunque a prendere forma il Dl Energia che contiene molte norme di interesse per le imprese, penso al gas e l’electricity release, ma più in generale per lo sviluppo di tanti versanti delle rinnovabili, con semplificazioni e razionalizzazioni attese dagli operatori: un decreto molto concreto, in linea con la direzione intrapresa in questi mesi su tutti i fronti". Così il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto in occasione della presentazione di Terra, il portale digitale previsto dal Decreto Energia, che Terna metterà a disposizione di amministratori nazionali e locali, legislatori e soggetti proponenti per la consultazione di informazioni su Territorio, Reti, Rinnovabili e Accumuli.
Con l’avvio del nuovo portale, "aggiungiamo un tassello tecnologico per la programmazione efficiente delle infrastrutture della rete elettrica, coordinate con lo sviluppo di impianti da fonti rinnovabili e sistemi di accumulo di energia. Sarà una marcia in più per sostenere la corsa a un Paese sempre più decarbonizzato e interconnesso, sia al suo interno che con l’estero".
"Gli obiettivi Pniec ci chiamano a un grande impegno comune per arrivare al 2030 a sviluppare oltre 130 gigawatt di potenza rinnovabile. Terna è in tale contesto un partner irrinunciabile sia per il governo che per l’intero sistema Paese, quale soggetto abilitante delle rinnovabili e propulsore della transizione - aggiunge Pichetto - Sulla base del Pniec aggiornato stimiamo investimenti in infrastrutture di rete per circa 37 miliardi di euro, più oltre 6 per sistemi di accumulo. Solo se saremo in grado di sostenere il forte afflusso di energia da rinnovabili in ogni contesto, riusciremo a raggiungere gli obiettivi prefissi".
Da qui "il compito strategico di Terna, che credo stia perfettamente interpretando non solo il ruolo nodale che le attribuiscono la legge e il mercato, ma anche una visione strategica nell’interpretare le sfide della transizione".