Un’Italia più verde. E’ questo l’obiettivo “primario” del governo Conte bis che punta alla realizzazione di un Green New Deal promuovendo la rigenerazione urbana, riconversione energetica verso un progressivo e sempre più diffuso ricorso alle rinnovabili, la protezione della biodiversità e dei mari, il contrasto ai cambiamenti climatici. Nel discorso per ottenere la fiducia alla Camera, il premier Conte ha parlato di una politica ambientale a tutto campo con l'impegno, tra l'altro, di fare entrare questi temi anche nella Carta Costituzionale.
Dalle parole ai fatti. Il primo atto di questa nuova era è stato il dl clima che introduce: un ‘buono mobilità’ per i cittadini dei comuni interessati da procedura di infrazione comunitaria per smog che scelgono di rottamare auto e moto preferendo trasporto pubblico e bici; incentivi per gli esercizi commerciali che vendono prodotti sfusi o alla spina; un fondo per la riforestazione che mira a rendere più verdi le nostre città e database ambientali accessibili in maniera semplice (Qui tutte le misure)
L’abbattimento della Co2 è un passaggio cruciale per realizzare quella svolta epocale che oggi è necessaria per assicurare un futuro al nostro Pianeta. La Fondazione per lo sviluppo sostenibile, infatti, ricorda che le emissioni mondiali di gas serra continuano ad aumentare e i danni della crisi climatica sono sempre più evidenti e ingenti; in Italia hanno pesato con 20mila decessi e circa 65 miliardi di euro di danni tra il 1980 e il 2017. Se si aspetta che tutti i Paesi partano contemporaneamente, non si arriverà in tempo a contenere l’aumento della temperatura ben al di sotto dei 2°C, come previsto dall’Accordo di Parigi per il clima.
Le sfide per accelerare la giusta transizione. Spostare la fiscalità sulle fonti fossili, far pagare le rendite a danno dell’ambiente e spingere sempre di più sull'economia circolare e sulle fonti rinnovabili. Sono queste, in sintesi le proposte green alla finanziaria 2020 di Legambiente e Forum Disuguaglianze e Diversità. Puntando sui tre “ambiti” indicati nella proposta già nel 2020 lo Stato potrebbe recuperare oltre un miliardo di euro e avviare una riforma della fiscalità per arrivare a muovere 50 miliardi di investimenti europei e nazionali al 2030.
Come nasce l'idea di un Patto verde per il Paese? Il progetto ambizioso prende spunto dalla proposta di legge avanzata negli Stati Uniti ad inizio anno che mira a far fronte ai cambiamenti climatici e alla disuguaglianza economica. Il testo è stato presentato a Washington dalla democratica Alexandria Ocasio-Cortez con il senatore Ed Markey, e ha come obiettivo un’economia a zero emissioni entro il 2050.
Il nome si rifà chiaramente al New Deal, l'insieme delle riforme sociali ed economiche varate dal presidente Franklin Delano Roosevelt negli anni '30 per risollevare gli Stati Uniti dalla Grande depressione. Esattamente come il primo, anche il pacchetto di provvedimenti green nasce come risposta ad una grande crisi, ovvero quella climatica.
E così che il progetto ha fatto il giro del mondo arrivando anche in Europa. La presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha, infatti, voluto mettere la tutela ambientale e la transizione verso un'economia più sostenibile al centro del suo programma fissando anche per l'Europa l'obiettivo della piena de-carbonizzazione entro il 2050.