Al via Gocce di cinema, retrospettiva di nove film che raccontano l’acqua attraverso grandi classici, documentari d’autore e due pellicole in concorso
Saranno presentati oggi, durante la prima giornata della Festa del Cinema, i tre corti finalisti del contest I mille volti dell’acqua. Tra questi, uno sarà decretato vincitore e si aggiudicherà il Premio Speciale Gruppo Acea.Le due giurie, una tecnica composta dai vertici ACEA e da esperti del Centro Sperimentale di Cinematografia, e una formata dai dipendenti dell’azienda, li hanno selezionati tra gli 86 lavori presentati al contest, creato per sensibilizzare l’opinione pubblica al riuso delle risorse idriche e raccontare l’acqua ai tempi del cambiamento climatico. Tutti i videomaker hanno saputo interpretare il tema con originalità, senza dimenticare l’importanza dell’educazione idrica che il Gruppo Acea promuove nelle scuole italiane attraverso un protocollo firmato con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Presenti all’evento, condotto dal giornalista Alessio Viola nella sala del Teatro Studio Borgna dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, gli autori in concorso, Fabrizio Palermo, amministratore delegato ACEA, Barbara Marinali, presidente ACEA, Adriano De Santis, direttore del Centro Sperimentale di cinematografia–Scuola nazionale di cinema e Salvo Nastasi, presidente Fondazione Cinema e di Festa del Cinema di Roma.
Parte oggi, con la proiezione del capolavoro di Guillermo Del Toro, La forma dell’acqua, la retrospettiva, sostenuta da Acea, Gocce di Cinema. Nove film dedicati all’acqua interpretata attraverso il linguaggio della settima arte, dal punto di vista ecologico, culturale, artistico, onirico e religioso. Due dei nove titoli, Nel tempo di Cesare di A. Loy e L’isola della cura di A. Grazioli, sono tra i film in concorso a questa edizione della Festa del Cinema, tutti gli altri (Watermark di J. Baichal e E. Burtynsky, Lo squalo di S. Spielberg, Lampi sull’acqua di W. Wenders, Da qui all’eternità di F. Zinnemann, Prigionieri dell’oceano di A. Hitchcock e Nostalghia di A. Tarkovskij), grandi classici o documentari d’autore, saranno proiettati gratuitamente presso la Casa del cinema, il Maxxi, il Teatro Olimpico o la Teatro Studio Borgna. Il 21 ottobre alle ore 21,30, un altro appuntamento con il cinema, promosso dal Gruppo, con la proiezione del film Emilia Pérez di Jacques Audiard, nella Sala Sinopoli dell’Auditorium.
Tra le altre proposte del Gruppo, leader in Italia nel settore idrico, uno stand che ospiterà la proiezione dei corti migliori in concorso ai I mille volti dell’acqua e un viaggio virtuale negli acquedotti gestiti da ACEA. Allo stand, inoltre, si giunge percorrendo un simbolico “blue carpet” per sottolineare l’importanza delle risorse idriche nella storia dei popoli e nella vita delle persone. E nessun luogo al mondo sembra essere più appropriato di Roma per lanciare questo messaggio. La Regina Aquarum, come fu definita sin dall’antichità classica, e capitale dell’ingegneria idraulica, è davvero il luogo ideale per testimoniare questo legame tra acqua e civiltà e tra acqua e cinema visto il rapporto profondo, quasi onirico, che lega la trasparenza dell’acqua all’impalpabilità del cinema.