34 i progetti entrati nella graduatoria dell’edizione 2024 del bando di comunicazione locale proposto in collaborazione con Anci
C’è chi ha ideato video multilingue realizzati con l’intelligenza artificiale per aiutare a riconoscere gli imballaggi compostabili, chi ha proposto concorsi artistici per opere realizzate con materiali da avviare a riciclo organico, chi ha pensato a iniziative di "mythbusters" per smontare fake news e leggende metropolitane dannose per la corretta raccolta differenziata. E ancora: facilitatori per le utenze commerciali, giochi interattivi con "robottini del rifiuto", fiere educative per famiglie, spettacoli teatrali per bambini delle scuole primarie. Tante idee diverse ma animate da un identico obiettivo: aiutare i cittadini a conoscere i vantaggi offerti dalle bioplastiche compostabili e l’importanza di un loro corretto riciclo insieme al resto dei rifiuti organici.
Sono in tutto 34 i progetti entrati nella graduatoria dell’edizione 2024 del bando di comunicazione locale proposto, come già lo scorso anno, da Biorepack, consorzio nazionale per il riciclo organico degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile in collaborazione con Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani). 15 di questi, classificatisi nelle prime posizioni dei rispettivi ambiti territoriali, si divideranno i 200.000 euro previsti dal bando. A proporli, enti locali e soggetti da essi delegati alla raccolta rifiuti: 5 dal Nord, 3 dal Centro e 7 dal Sud e Isole. I progetti dovranno essere realizzati e conclusi entro il 30 novembre prossimo.
"Anche quest’anno, come già nel 2023, il nostro bando per la comunicazione locale ha permesso di evidenziare la professionalità e le capacità di proposta presenti nelle diverse amministrazioni locali" ha commentato Marco Versari, presidente del consorzio Biorepack. "L’elevato numero di candidature dimostra quanto sia sentita, da parte dei singoli territori, l’esigenza di effettuare campagne di comunicazione e sensibilizzazione sulla corretta gestione dei rifiuti organici".
I progetti finanziati, sulla base della decisione di una Commissione di valutazione composta da due rappresentanti di Biorepack e uno di Anci, permetteranno quest’anno di raggiungere un bacino di oltre milione e mezzo di cittadini e di più 50.000 studenti, attraverso iniziative specificamente ideate per loro. La Regione con il maggior numero di soggetti che avranno accesso ai fondi è la Calabria, grazie alle proposte pervenute dalla Calabra Maceri e Servizi SpA, da Lamezia Multiservizi SpA e dal Comune di Jonadi. Segue il Piemonte, regione nella quale saranno finanziati i progetti di Amiat Spa e del Consorzio Chierese per i Servizi.
"Gli scarti organici rappresentano una quota estremamente rilevante di tutti i rifiuti prodotti dai cittadini, pari a circa il 40% del totale" ricorda Versari. "Le bioplastiche compostabili stanno dimostrando di essere un valido aiuto per aumentare qualità e quantità della raccolta, rendendola più agevole per i cittadini. Ma c’è ancora molto da fare per aiutare la popolazione a riconoscerle. Le diverse campagne e iniziative attuate nei territori grazie al bando Biorepack saranno quindi un tassello prezioso per proseguire nella direzione giusta, eliminando dubbi, errori e disinformazione". La graduatoria completa dei progetti presentati è disponibile sul sito di Biorepack all’indirizzo: https://biorepack.org/comunicazione/news/graduatoria-bando-comunicazione-locale-2024.kl.