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A2a, Mazzoncini: "Su Milano investiti 1 miliardo e 200 mln euro"

L’amministratore delegato della Life company alla presentazione dell’ottavo Bilancio di Sostenibilità Territoriale di Milano: “Milano è la piazza principale. Previsti altri 7 miliardi di investimenti per i prossimi anni''.

Renato Mazzoncini, amministratore delegato A2A
Renato Mazzoncini, amministratore delegato A2A
12 giugno 2024 | 15.47
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“Nell’anno in corso, l'elemento più importante a Milano, dove gestiamo già la rete elettrica del Comune, è che abbiamo acquisito da Enel tutta la rete elettrica della provincia. È un investimento importante di 1 miliardo e 200 milioni di euro. Abbiamo 7 miliardi di investimento nei prossimi anni su Milano. Sicuramente oggi per noi è la piazza principale”. A definire “l’elemento più importante” dell’anno in corso per la Life Company è Renato Mazzoncini, amministratore delegato A2A, intervistato a valle della presentazione dell’ottavo Bilancio di Sostenibilità Territoriale di Milano del Gruppo.

Un report che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali sul territorio nel 2023 e i piani di attività previsti per i prossimi anni. L’accordo con Enel testimonia l’impegno del Gruppo nella decarbonizzazione di Milano. Già nel 2023 A2A ha investito quasi 500 milioni di euro per efficientare infrastrutture necessarie alla transizione ecologica: “Sulla rete elettrica c'è tanto da investire. Da qui ai prossimi dieci anni è previsto un incremento del 50% della potenza di picco per l'arrivo delle auto elettriche, piani induzione, pompe di calore. Sostanzialmente la sostituzione parziale dell'uso del gas con energia elettrica richiede grandi investimenti. Il che vuol dire andare a lavorare dentro la città anche realizzando nuove cabine primarie, che sono edifici da 2000 metri quadri di pianta, dodici metri di altezza, dei veri e propri palazzi necessari a portare la potenza che serve a Milano”, illustra Mazzoncini.

Anche l’espansione del teleriscaldamento contribuirà significativamente alla riduzione delle emissioni di CO2, fornendo energia pulita a migliaia di utenze: “Stanno arrivando a Milano tantissimi data center e il loro impiego richiede tantissima energia. Allo stesso tempo, i data center rilasciano anche tanto calore per il raffreddamento dei chip. Stiamo lavorando per catturare questo calore e usarlo per scaldare le case dei nostri cittadini con calore decarbonizzato. Questi sono alcuni degli obiettivi che ci stiamo dando”, illustra l’a.d. Mazzoncini spiega che “a Milano la densità elettrica è cinque volte superiore a quella di Roma” questo perché “la città è verticale ed è piccola dal punto di vista dei chilometri quadrati”. Una conformazione, quella della città, che richiede un particolare intervento sulla rete elettrica: “È un investimento molto grosso. Riteniamo di investire, nei prossimi dieci anni, un altro miliardo e quattro solo nel potenziamento della rete che abbiamo acquisito da Enel, oltre agli investimenti sulla rete nostra di Milano che, solo quest'anno, hanno valso circa 170 milioni di euro”, conclude.

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