L'ex presidente Inps: "Richiede il passaggio anche dalle Regioni e mette le imprese in difficoltà"
Sulla cassa integrazione per l'emergenza coronavirus "è davvero grave il fatto che si sia deciso di procedere con tre strumenti diversi, tra cui la cassa in deroga, che richiede un passaggio anche dalle regioni e che sta mettendo moltissime piccole imprese in grandissima difficoltà, perché ancora i volumi di cassa integrazione erogati sono minimi". Lo ha detto, ai microfoni del Gr1, l'ex presidente dell'Inps Tito Boeri.
"Le piccole imprese non hanno la liquidità per anticipare queste somme ai dipendenti. Bisognava procedere con un solo strumento, si è ancora in tempo per correggere la rotta", prosegue Boeri, secondo cui serve "la cassa ordinaria con procedure accelerate". Per Boeri, infine, ridurre l'orario di lavoro a parità di salario comporta "un aumento dei costi per le imprese elevatissimo. Il vero problema è quello di evitare la chiusura di molte imprese, che avranno un fortissimo calo dei profitti, della redditività", conclude l'economista.