La speculazione sui prezzi dei generi di prima necessità, specialmente alimentari, è in agguato. Oggi più che mai, in piena emergenza Covid-19, quando la richiesta di certi prodotti è alta e gli italiani sono costretti a fare la spesa sotto casa, impossibilitati, in ottemperanza a quanto disposto dal Governo, a spostarsi sul territorio in cerca di punti vendita che applichino prezzi più convenienti. E mentre la Federconsumatori continua a denunciare ingiustificati aumenti dei prezzi, la Gdo si dichiara pronta a contrastare il fenomeno con numerose iniziative messe in campo.
"Molti prezzi, con atteggiamento spregiudicato e ingiustificabile, vengono ritoccati al rialzo", attacca Federconsumatori a proposito di prodotti alimentari, per l’igiene e la cura della persona, e dei detergenti per la casa. "Un comportamento che sta dilagando in tutto il Paese. Chiediamo una attenta vigilanza al Mise, alle Forze dell’Ordine e all’Antitrust” si appella l'associazione in difesa dei cittadini.
Ma ecco che la Distribuzione moderna organizzata batte un colpo, a cominciare dalle grandi catene. La Coop, proprio oggi, ha comunicato di aver bloccato i prezzi di 18 mila prodotti presenti sugli scaffali per due mesi, fino al 31 maggio. Saranno coinvolti tutti i prodotti confezionati industriali sia a marchio Coop che di tutte le altre marche.
Carrefour Italia ha bloccato i prezzi su oltre 500 articoli basici per 60 giorni, dal 19 marzo fino a metà maggio, oltre ad aver sospeso la distribuzione del volantino promozionale per tutta la durata dell'emergenza, in modo da concentrare gli sforzi nel rifornimento di beni di prima necessità. Particolare attenzione viene riservata alle fasce più deboli della popolazione, come gli anziani. Un primo servizio riguarda la spesa telefonica per i clienti over 60, partito da Milano in 4 Carrefour Express ora verrà esteso nelle principali città (Genova, Firenze, Roma, Bergamo, Cagliari, Sassari).
Un altro servizio riguarda l'agevolazione del momento della spesa: si dà la possibilità ai clienti over 60 di avere l'accesso prioritario nel punto vendita durante la prima ora di apertura al mattino. Inoltre, viene estesa la possibilità di usufruire dello sconto anziani dal lunedì alla domenica.
Conad non ha previsto, per ora, iniziative particolari ma con l’operazione ‘Bassi&Fissi’, tutela il potere d’acquisto delle famiglie, garantendo, soprattutto alle persone in difficoltà, l’accesso a prodotti di uso quotidiano a prezzi convenienti, mantenendo inalterato il livello di qualità e sicurezza.
Intanto, gli italiani stanno cambiando le loro abitudini nel fare la spesa, come dimostra una ricerca dell’Osservatorio di Stocard (l'app che consente di digitalizzare le carte fedeltà nel proprio smartphone). Si osserva la tendenza a fare gli acquisiti da lunedì a sabato, dalle 9 alle 19 e si va di più a fare la spesa tra le 9-10 e subito dopo pranzo tra le 13 e le 15. Ma nella fascia oraria tra le 17 e le 18 si verifica il momento di maggior afflusso ai supermercati, seppur in termini molto meno significativi rispetto a prima che scattasse la quarantena (febbraio).