"Entro il 31 maggio dobbiamo avere un riassetto della struttura imprenditoriale, individuare correttivi di programma per uscire in tempi rapidi dall'amministrazione straordinaria e avviare una discontinuità economica''. A indicarlo il commissario straordinario di Alitalia, Giuseppe Leogrande in audizione al Senato. "Questo sarà un anno decisivo per avviare una straordinaria operazione di riassetto. C'è l'esigenza di uscire dall'amministrazione straordinaria e rimettersi sul mercato. E' un compito complesso, dobbiamo subito individuare l'efficienza operativa e il risultato economico. L'azienda risponde bene con puntualità, è seconda in Europa. Dobbiamo introdurre misure per migliorare risultato economico''.
A indicare le priorità è il neo direttore generale di Alitalia, Giancarlo Zeni in un'audizione presso la Commissione Lavori Pubblici del Senato. "Il focus è quello di creare i presupposti per crescere in redditività" invertendo "un trend in discesa" del margine operativo della compagnia. Inoltre, "il focus è fare una ricognizione complessiva sullo squilibrio tra ricavi e costi". Squilibrio che, sottolinea, "è la mia ossessione quotidiana". Sono "del tutto infondate", aggiunge, le anticipazioni circolate nei giorni scorsi sul piano di Alitalia. "Il lavoro è appena partito e - conclude - stiamo aggredendo la costruzione dell'orario della compagnia che è l'architrave portante e quando saremo in dirittura d'arrivo di questo esercizio si capirà bene".