La proposta di modifica passata prevede imposta allo 0,4% ma l'intenzione di Fratelli d'Italia, autori dell'emendamento, era un'aliquota dello 0,04
''C'è stato un errore di battitura'' nell'emendamento sulla Tobin tax, approvato dalla commissione Bilancio e inserito nella manovra 2020. La proposta di modifica passata prevede un'imposta dello 0,4% sulle transazioni on line che riguardano le transazioni finanziarie dei contratti per differenza ma l'intenzione di Fratelli d'Italia, autori dell'emendamento, era quello di inserire un'aliquota dello 0,04%. Intervenendo in commissione, il partito chiede quindi di ''poterlo modificare''.