Il Tribunale di Taranto ha rigettato la richiesta presentata dai commissari in amministrazione straordinaria. L'impianto rischia ora un nuovo sequestro: il 13 dicembre scade infatti il termine per mettere a norma l'altoforno
Il Tribunale di Taranto ha rigettato la richiesta di proroga presentata dai commissari dell'Ilva in amministrazione straordinaria sull'uso dell'Altoforno 2, già sequestrato e dissequestrato più volte. L'impianto rischia ora un nuovo sequestro e il riavvio del cronoprogramma per lo spegnimento, visto che tra due giorni, 13 dicembre, scade il termine per mettere a norma l'altoforno. Ilva impugnerà il provvedimento davanti a Riesame.