Il ministro dei Trasporti assieme al governatore della Liguria Giovanni Toti nell'area del crollo del viadotto sull'autostrada A6.
"Un minuto dopo essere usciti dall'emergenza, dobbiamo dare disponibilità alla Liguria di immaginare un piano straordinario, perché gli eventi di questi ultimi anni ci raccontano di un territorio che ha fragilità conosciute e sconosciute, dove non servono solamente risorse ma anche interventi coordinati che garantiscano a persone e imprese di lavorare in sicurezza". Lo ha detto da Savona il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, al termine del sopralluogo assieme al governatore della Liguria Giovanni Toti nell'area del crollo del viadotto sull'autostrada A6.
"Molte delle vicende che si sono realizzate in queste ore erano in aree che non erano prevedibili. Anche la frana che ha determinato il crollo del viadotto era una frana che si è generata con la grande quantità d'acqua", ha aggiunto De Micheli, aggiungendo che "Anas sta predisponendo il piano, e in parte alcune strade statali sono state già riaperte, che prevede laddove ci siano situazioni più critiche, di riaprire non oltre 5 o 6 giorni dai fatti avvenuti per garantire la normalizzazione della situazione".