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Bonus bebè e stop aumento Iva: la bozza della manovra

La bozza della legge di bilancio 2020 è composta di 93 articoli. Ecco alcune delle misure contenute nel testo: dalla cedolare secca ai rimborsi per chi paga con bancomat. "Piena intesa politica" al vertice di maggioranza. Appello di Conte all'unità: "Luogo chiarezza è Palazzo Chigi"

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29 ottobre 2019 | 22.33
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E' composta di 93 articoli la bozza della legge di bilancio 2020. Ecco alcune delle misure contenute nel testo concordato nel corso del vertice di maggioranza e che domani sarà chiuso.

STOP AUMENTO IVA - Nel documento c'è la cancellazione dell'aumento dell'iva di 23 miliardi nel prossimo anno

CEDOLARE SECCA - Per i contratti d’affitto a canone concordato non sale al 12,5%, ma si è fatto uno sforzo per lasciarla al 10% e renderla permanente.

BONUS BEBE' - Arriva il bonus bebè con tre soglie, da un minimo di 960 euro a un massimo di 1.920 euro, e incrementato del 20% dal secondo figlio in poi. . L'assegno è riconosciuto per ogni figlio nato o adottato dal primo gennaio 2020 al 31 dicembre 2020

ASSEGNO UNICO FIGLI - L'assegno unico per i figli scatterà dal 2021 e sarà finanziato attraverso un fondo da un miliardo di euro, che salirà a 1,2 miliardi a partire dal 2020. Il 'Fondo assegno unico universale e servizi alla famiglia' è destinato a ''interventi in materia di sostegno e valorizzazione della famiglia finalizzati al riordino e alla sistematizzazione delle politiche di sostegno alle famiglie con figli

RIMBORSI PER PAGAMENTI CON BANCOMAT - Rimborsi in denaro per i consumatori che decidono di pagare con la moneta elettronica. Le condizioni e le modalità saranno stabilite con un decreto del Mef, entro il 30 aprile 2020, e lo stanziamento pari a tre miliardi di euro scatterà dal 2021

PLASTIC TAX - In arrivo la plastic tax, un'imposta sul consumo dei manufatti con singolo impiego, che hanno o sono destinati ad avere funzione di contenimento, protezione, manipolazione o consegna di merci o di prodotti alimentari. La misura è contenuta nella bozza della legge di bilancio 2020. L’imposta è fissata nella misura di 1 euro per chilogrammo di materia plastica e non è dovuta per i prodotti risultino compostabili

SUGAR TAX - Nella bozza del ddl è inserita anche la 'sugar tax'. Nella bozza del provvedimento, infatti, viene istituita un imposta sul consumo di bevande con zuccheri aggiunti. Nel dettaglio, si legge bella bozza del provvedimento, viene “istituita una imposta sul consumo delle bevande analcoliche” ossia “i prodotti finiti e i prodotti predisposti per essere utilizzati come tali previa diluizione, rientranti nelle voci NC 2009 e 2202 della nomenclatura combinata dell’Ue, condizionati per la vendita, destinati al consumo alimentare umano, ottenuti con l’aggiunta di edulcoranti e aventi un titolo alcolometrico inferiore o uguale a 1,2 per cento in volume”. Nel provvedimento si prevede che l’imposta di queste bevande sia “fissata nelle misure di euro 10,00 per ettolitro, per i prodotti finiti; di euro 0,25 per chilogrammo, per i prodotti predisposti ad essere utilizzati previa diluizione”. L’imposta, si legge, “non si applica alle bevande edulcorate cedute direttamente dal fabbricante nazionale per il consumo in altri Paesi dell’Ue ovvero destinate, dallo stesso soggetto, ad essere esportate. Sono esenti dall’imposta le bevande edulcorate il cui contenuto complessivo di edulcoranti sia inferiore o uguale, rispettivamente, a 25 grammi per litro” per i prodotti finiti e “a 125 grammi per chilogrammo, per i prodotti” predisposti ad essere utilizzati previa diluizione. Il contenuto complessivo di edulcoranti contenuti nelle bevande, si legge ancora, “è determinato con riferimento al potere edulcorante di ciascuna sostanza”. Le attività di accertamento, di verifica e di controllo dell’imposta, si sottolinea, “sono demandate all’Agenzia delle dogane e dei monopoli. I funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e gli appartenenti alla Guardia di finanza hanno facoltà di accedere presso gli impianti di produzione, di condizionamento o di deposito di bevande edulcorate al fine dell’acquisizione degli elementi utili ad accertare la corretta applicazione delle disposizioni di cui al presente articolo; gli stessi possono prelevare campioni anche ai fini della determinazione del contenuto complessivo di edulcoranti presenti nelle predette bevande”. Il mancato pagamento dell’imposta, si legge ancora, è punito con la sanzione amministrativa “dal doppio al decuplo dell’imposta evasa non inferiore comunque a euro 500,00. In caso di ritardato pagamento dell’imposta si applica la sanzione amministrativa pari al 30 per cento dell’imposta dovuta, non inferiore comunque a euro 250,00”. Per la tardiva presentazione della dichiarazione e per ogni altra violazione delle disposizioni del presente articolo e delle relative modalità di applicazione, “si applica la sanzione amministrativa da euro 500,00 ad euro 5.000,00”.

BONUS CULTURA MAGGIORENNI - "Al fine di promuovere lo sviluppo della cultura e la conoscenza del patrimonio culturale, a tutti i residenti nel territorio nazionale in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità, i quali compiono diciotto anni di età nel 2020, è assegnata, nell’anno del compimento del diciottesimo anno e nel rispetto del limite massimo di spesa 160 milioni di euro per l’anno 2020, una Carta elettronica, utilizzabile per acquistare biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti a quotidiani anche in formato digitale, musica registrata, prodotti dell'editoria audiovisiva, titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali nonché per sostenere i costi relativi a corsi di musica, di teatro o di lingua straniera". Le somme assegnate con la Carta, si legge nella bozza del provvedimento, “non costituiscono reddito imponibile del beneficiario e non rilevano ai fini del computo del valore dell'indicatore della situazione economica equivalente”. Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, si legge ancora, “sono definiti gli importi nominali da assegnare nel rispetto del limite di spesa”.

ADDIO SUPER TICKET - Addio al super ticket sanitario, ma dal primo settembre 2020. Per compensare le minori entrate il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard, cui concorre lo Stato, di conseguenza è incrementato di 185 milioni di euro per l’anno 2020 e di 554 milioni di euro annui a decorrere dal 2021.

CUNEO FISCALE - ''Al fine di dare attuazione a interventi finalizzati alla riduzione del carico fiscale sulle persone fisiche'' è istituito un fondo denominato 'Fondo per la riduzione del carico fiscale sui lavoratori dipendenti', con una dotazione pari a 3 miliardi di euro per il 2020 e a 5 miliardi di euro annui a decorrere dall’anno 2021

BONUS SCUOLE - “A decorrere dall’anno 2020, alle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, che acquistano uno o più abbonamenti a quotidiani e periodici, anche in formato digitale, è attribuito, previa istanza diretta al Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri, un contributo fino all’80% della spesa sostenuta entro l’anno precedente. Con decreto del capo del Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri è emanato annualmente un bando per l'assegnazione del contributo”.

I contributi, si legge nella bozza del provvedimento, “sono concessi nel limite massimo di spesa, che costituisce tetto all’erogazione del beneficio, stabilito annualmente con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all’articolo 1, comma 6, della legge 26 ottobre 2016, n. 198, nell’ambito della quota delle risorse del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione, di cui all'articolo 1 della stessa legge destinata agli interventi di competenza della Presidenza del Consiglio dei ministri e comunque per un importo non superiore a 20 milioni di euro”.

PACCHETTO CRESCITA - Rafforzamento clausola investimenti 34% al Mezzogiorno; piano straordinario di promozione del made in Italy; conferma della misura 'Resto al Sud' in favore dei giovani imprenditori nel Mezzogiorn; rifinanziamento della strategia nazionale aree interne; rafforzamento delle Zes; incentivi per la patrimonializzazione delle imprese; finanziamento della Nuova Sabatini

RINNOVATA CONVENZIONE RADIO RADICALE - "Il ministero dello Sviluppo economico è autorizzato a prorogare, per gli anni 2020-2022 il regime convenzionale con il centro di produzione Spa” di Radio Radicale. "A tal fine, è autorizzata la spesa di 8 milioni di euro per ciascuno degli anni del triennio 2020-2022".

ESENZIONI CANONE RAI - Esenzione del canone Rai per gli anziani a basso reddito. A decorrere dall'anno 2020, si legge nella bozza, “per i soggetti di età pari o superiore a settantacinque anni e con un reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a euro 8.000, non convivente con altri soggetti titolari di un reddito proprio, fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti, è abolito il pagamento del canone di abbonamento alle radioaudizioni esclusivamente per l'apparecchio televisivo ubicato nel luogo di residenza”. Per l'abuso, si legge nel provvedimento, “è irrogata una sanzione amministrativa, in aggiunta al canone dovuto e agli interessi di mora, d'importo compreso tra euro 500 ed euro 2.000 per ciascuna annualità evasa”.

COPERTURE IMU E TASI - Arriva il fondo investimenti per gli enti territoriali, con una dotazione di 735 milioni di euro per l'anno 2020, di 1.078 milioni di euro per l’anno 2021, di 1.670 milioni di euro per l’anno 2022 e di 2.300 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2032. Il fondo tiene conto delle coperture Imu/Tasi, di edilizia sanitaria e dello sblocco degli avanzi Regioni

PROROGA DETRAZIONI EDILIZIA ED ENERGIA - Viene prorogata anche per il 2020 la detrazione per le spese di riqualificazione energetica e di ristrutturazione edilizia. Per le spese documentate, sostenute nell’anno 2020, relative agli interventi edilizi, ivi inclusi quelli di manutenzione ordinaria, finalizzati al recupero o restauro della facciata degli edifici è prevista una detrazione del 90%.

FONDO INVESTIMENTI AMMINISTRAZIONI - Ecco anche il fondo per gli investimenti delle Amministrazioni centrali dello Stato, con una dotazione di 750 milioni di euro per l’anno 2020, di 1.120 milioni di euro per l’anno 2021, di 1.350 milioni di euro per l’anno 2022, di 1.500 milioni di euro per l'anno 2023, di 1.576 milioni di euro per l'anno 2024, di 1.772 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2032 e di 1.800 milioni di euro per ciascuno degli anni 2033 e 2034. Il fondo è finalizzato al rilancio degli investimenti e allo sviluppo del Paese, anche ''in riferimento all’economia circolare, alla decarbonizzazione dell’economia, alla riduzione delle emissioni, al risparmio energetico, alla sostenibilità ambientale, e, in generale, ai programmi di investimento e ai progetti a carattere innovativo, anche attraverso contributi ad imprese, ad elevata sostenibilità e che tengano conto degli impatti sociali''.

1 MLD PER GARANTIRE OBIETTIVI CONTI - 'Al fine di assicurare il conseguimento degli obiettivi programmatici di finanza pubblica'' in termini di competenza e di cassa ''sono accantonate e rese indisponibili per la gestione per un importo complessivo pari ad un miliardo di euro''.

FONDO GREEN NEW DEAL - Per la realizzazione del 'Green new deal' è istituito un fondo con una dotazione di 470 milioni di euro per l’anno 2020, di 930 milioni di euro per l’anno 2021 e di 1.420 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, di cui una quota non inferiore a 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022. Alla costituzione del fondo, si legge, ''concorrono i proventi delle aste delle quote di emissione di CO2 '', relativi agli anni 2020, 2021 e 2022, a valere sulla quota di pertinenza del ministero dell’ambiente, per un importo pari a 150 milioni di euro l'nno che ''viene versata all’entrata del bilancio dello Stato da parte del Gse e resta acquisita all’erario''.

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