Era un aereo nuovo il Boeing 737 Max 8 che si è schiantato ieri in Etiopia con 157 persone a bordo, tra cui 8 italiani. Si tratta di una nuova famiglia di Boeing, basata sulla precedente Next Generation, che andrà a sostituire, divenendo così la quarta famiglia di Boeing 737. La prima modifica è l'utilizzo dei più grandi ed efficienti motori CFM International LEAP-1B. Anche l'avionica verrà leggermente modificata.
Il primo volo per un 737 Max (Max 8, immatricolato N8701Q e chiamato 'Spirit of Renton') risale al 29 gennaio 2016, quasi 49 anni dopo il primo volo del 737-100, avvenuto il 9 aprile 1967. A dicembre 2018 la Boeing ha firmato ordini per oltre 5mila nuove unità per molte compagnie aeree tra cui American Airlines, United Airlines, Norwegian e FlyDubai.
Ma qualche mese è stata la Boeing stessa a lanciare un allerta sicurezza, dopo il drammatico incidente che coinvolse un 737 Max 8 della Lion Air con soli pochi mesi di vita. Lo schianto in Indonesia causò la morte di 189 persone, tra cui un italiano, per un presunto difetto ad un sensore. Il produttore Usa ha emesso un warning su un software di controllo che potrebbe confondere i piloti e provocare una discesa ripida degli aerei.