Il dem Martella: "Da Renzi frattura scomposta, allargare maggioranza o non temiamo il voto"
"Nessun ammiccamento diretto o indiretto alle elezioni anticipate, come arma finale, può essere una mossa politica utile e nell’interesse del Paese in questo momento". Così i senatori del Pd Gianni Pittella, vicepresidente del gruppo, Dario Stefano, presidente della commissione Politiche UE, Tommaso Nannicini, e Francesco Verducci, vicepresidente della commissione Cultura. “Bisogna ribadire con forza anche in queste ore difficili che il Pd è il partito del rilancio della legislatura. Siamo nel pieno di una drammatica crisi sanitaria e sociale. L’Italia ha bisogno di risposte urgenti. Il Pd rilanci le ragioni di un governo che sia all’altezza delle risposte che si aspettano le italiane e gli italiani, parlando con tutti per trovare la quadra di un programma di legislatura”.
Intanto, per il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, il dem Andrea Martella - intervistato dai Tg fuori Montecitorio -, "Renzi ha determinato una frattura scomposta difficile da ricomporre come se nulla fosse per gli argomenti che sono stati usati che hanno suscitato grande sconcerto tra i cittadini italiani anche nei ranghi di Italia".
"Noi vogliamo lavorare per allargare la maggioranza, per dare una prospettiva a questo governo, per affrontare i problemi degli italiani. Vedremo se siamo in grado di farlo in ogni caso non temiamo le elezioni. Saremo pronti", aggiunge.