"Mi è capitato di dire che essere uniti è un valore e noi abbiamo una certa esperienza di scissioni…"
"Se mi aspettavo la scissione del Movimento 5 Stelle? Un po' sì, era un po' che la situazione era tesa, '’erano punti di distinzione. Non mi ha colto di sorpresa". Lo dice il segretario del Pd, Enrico Letta, a Porta a Porta, aggiungendo: "Ho parlato con Conte e Di Maio e chiesto a tutti e due, avendo rapporto positivo con entrambi, mi è capitato di dire che essere uniti è un valore e noi abbiamo una certa esperienza di scissioni… lo stesso Pd subì la scissione da parte di Bersani con Renzi e poi di Renzi con Zingaretti. Spero che queste scelte possano essere gestite”.
"I commentatori si chiedono: nel Pd chi è più vicino a Conte e chi a Di Maio? Io rispondo: il Pd è vicino al Pd. Abbiamo la responsabilità di mettere in campo un progetto", continua Letta, che spiega: "Spero solo che tutto questo non avvantaggi il centrodestra perché già è avvantaggiato. Noi dobbiamo rimontare e spero ognuno giochi la partita in modo da essere efficace".
"Sul campo largo sono abbastanza sereno, noi come Pd abbiamo la responsabilità di mettere in campo un’idea di Italia e poi confrontarci con gli altri", continua il segretario dem. "Domenica si vota in 13 capoluoghi e li siamo al ballottaggio avendo messo in campo alleanze larghe sulla base di contenuti e progetti. La stessa cosa faremo per le politiche", cnclude.