L'ex presidente dell' Autority antiriciclaggio del Vaticano rinviato a giudizio nell'ambito dell'inchiesta sull'investimento londinese insiema al cardinale Becciu e ad altre otto persone
René Brülhart, ex presidente dell' Autority antiriciclaggio del Vaticano rinviato a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sull’investimento londinese insieme al cardinale Angelo Becciu e ad altre otto persone, è convinto che siamo davanti ad un "abbaglio processuale".
"E siamo convinti - spiega all’Adnkronos il suo legale, Filippo Dinacci - che non appena ci sarà consentito di spiegare tutto questo verrà chiarito in un batter d’occhio. Brülhart ha sempre agito nell’interesse esclusivo della Santa Sede e degli organi che la rappresentano. Brülhart non ha fatto nulla di diverso da quelli che erano i suoi compiti".
In una nota diffusa dall’avvocato Filippo Dinacci, Brülhart fa poi presente che "a dispetto di quanto riportato dagli organi di stampa resto ancora in attesa di una formale notifica da effettuarsi secondo le norme di legge".
"Ho sempre svolto le mie funzioni ed i miei compiti con correttezza, lealtà e nell'esclusivo interesse della S. Sede e degli organi che la rappresentano. Affronto con serenità tale vicenda nella convinzione che le accuse nei miei confronti si diraderanno come nebbia al sole. Con il mio avvocato professore Filippo Dinacci siamo già al lavoro perché emerga quanto prima la verità sulla mia innocenza", conclude la nota.