"Aumentata l’adesione all’interno degli ospedali"
Nel Lazio "abbiamo messo a sistema tre azioni per avvicinare i fragili e vulnerabili, ma soprattutto per avvicinare tutti coloro che ancora sono scettici su una delle difese più importanti che è la vaccinazione". Lo ha detto Giuseppe Quintavalle, Commissario straordinario Asl Roma 1, in occasione del focus 'Prevenzione e vaccini' nell’ambito del convegno "Health Innovation Show 2024" promosso da Mesit Fondazione medicina sociale e innovazione tecnologica a Roma in collaborazione con Altems, Ceis e Innovazione&Salute Roma3 e anche con il contributo non condizonato di Sanofi e Gilead.
"La prima azione - illustra - è studiare il fenomeno con la creazione di una piattaforma informatica" per aiutarci "nell'orientamento e nella stratificazione dei bisogni della popolazione. La seconda" è l’apertura "degli ambulatori vaccinali in tutte le strutture ospedaliere" per "vaccinare direttamente pazienti fragili. La terza è un camper multi screening che gira in 22 postazioni differenti - il 14 novembre saremo in piazza del Popolo - portando non solo prevenzione con gli screening primari" per il cancro di "mammella, cervice e colon, ma anche vaccinazione e informazione su vaccini coerentemente adottati dai pediatri, soprattutto sull’ Hpv per eradicare il carcinoma della cervice uterina e sullo zoster, visto che l'aumento demografico dei nostri anziani impone anche prevenzione di questo tipo".
Le informazioni su questa iniziativa del camper sono disponibili nel sito dell’azienda. "L'adesione, essendo volontaria - ricorda Quintavalle - non è altissima", ma "ha funzionato per avvicinare e motivare le persone più fragili all'interno degli ospedali. È infatti aumentata l'adesione dei diabetici cronici dei pluri-patologici, di tutti coloro che si avvicinano a noi e risultato è eccezionale: tutti i dati sono inseriti nella piattaforma regionale sulle vaccinazioni e lì abbiamo notato - conclude - che c'è stato un effettivo aumento".