"L'Italia non sta spendendo meno - in prevenzione per la cura contro il cancro - ma, finalmente, sta spendendo di più, in quanto anche quest'anno il finanziamento per il Servizio Sanitario Nazionale nominalmente è più alto del finanziamento dell'anno precedente. Il problema, però, è che questo finanziamento non è sufficiente a coprire i bisogni, sia perché il valore del denaro si è ridotto, ma soprattutto perché ciò che cresce è la domanda di assistenza, legata alla capacità sempre più frequente di cronicizzare la malattia cancro e ciò avviene grazie a progresso diagnostico e terapeutico”. Lo sostiene Francesco Perrone, presidente Aiom (Associazione italiana di oncologia medica), intervenuto in occasione della conferenza stampa di apertura del XXVI Congresso nazionale della società scientifica oggi a Roma e in svolgimento dall’8 al 10 novembre.