Con una conferenza stampa a Palazzo Giureconsulti a Milano, la multinazionale farmaceutica anglo-svedese AstraZeneca ha annunciato oggi il via libera di Aifa alla rimborsabilità di durvalumab come terapia di prima linea per i pazienti con epatocarcinoma avanzato o non resecabile e il trattamento del tumore delle vie biliari non resecabile o metastatico. Nel caso dell’epatocarcinoma durvalumab è utilizzato prima in combinazione con tremelimumab e poi in monoterapia, nel tumore delle vie biliari, invece, durvalumab è impiegato in associazione alla chemioterapia.