“La ricerca sul parkinson si sta concentrando su farmaci che possono rallentare o bloccare il decorso di malattia e, per questo, si stanno studiando degli anticorpi monoclonali che possano catturare la proteina che causa la malattia, ovvero l'alfa sinucleina, o bloccarne l'aggregazione”. Lo afferma Fabrizio Stocchi, professore ordinario università San Raffaele di Roma, in occasione del 54° Congresso Sin - Società italiana di neurologia, in svolgimento a Roma fino al 12 novembre.