Il bimbo ha l'asma? Sono 4 i sintomi a cui i genitori devono prestare attenzione per riconoscere il disturbo respiratorio, spiegano gli esperti della Simri (Società italiana per le malattie respiratorie infantili) in vista della Giornata mondiale dell’asma 2024, che si celebra il 7 maggio. Per la Giornata ben 53 centri di Pneumologia Pediatrica distribuiti sul territorio nazionale offriranno valutazioni spirometriche gratuite ai bambini per tutto il mese di maggio. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Società italiana di pediatria, Asmaallergia Bimbi Onlus, Federasma e Allergie Federazione pazienti Odv, Respiriamo insieme,
Ecco i sintomi da tenere d'occhio.
Tosse. Può essere il campanello d’allarme. Si fa più fastidiosa e insistente di notte, dopo il gioco e lo sforzo fisico, negli ambienti in cui qualcuno fuma e ha fumato e quando l’aria è più fredda.
Fischio. Si tratta di un rumore sibilante che si può udire appoggiando l’orecchio al petto del bambino o standogli vicino.
Respiro frequente. È utile contare quanti respiri fa il bambino in 30-60 secondi: se ha l’asma il respiro diventa più corto e frequente.
Rientramenti. La pelle che rientra tra le costole e al giugulo indica la fatica respiratoria.