Il progetto è stato caratterizzato da “un approccio esperienziale finalizzato a immergersi nella dimensione della patologia per poi trovare le risposte progettuali percettive più adatte in due diverse fasi: un progetto ‘soft’ che avesse una dimensione economica sostenibile e un progetto totale, una sfida progettuale più avanzata e complessa volta ad indagare le stesse linee guida percettive”. Lo ha detto Germana De Michelis, architetto e bachelor of Arts Design course leader senior Naba, Nuova accademia di Belle arti di Milano, alla presentazione del progetto ‘Su misura’, ideato da Sandoz, in collaborazione con Aism - Associazione italiana sclerosi multipla e Naba - Nuova accademia di belle arti, per migliorare, attraverso nuove linee guida percettive, l’accessibilità degli ambienti domestici e il benessere delle persone che vivono con sclerosi multipla.