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Salute: scompenso cardiaco interessa 1,2 mln italiani, un convegno a Brescia

23 giugno 2023 | 21.39
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In Italia è la prima causa di ricovero tra gli ultra 65enni e la prima causa di morte tra le patologie cardiovascolari. Secondo gli ultimi dati dello studio Arno si stima che in Italia la popolazione interessata da scompenso cardiaco è di 1,2 milioni di persone (l’1-2% della popolazione); i ricoveri si aggirano sui 180mila per anno (oltre 500 al giorno) e hanno una durata media di 9 giorni. Una persona con scompenso costa allo Stato circa 11.800 euro l’anno (per un totale di 2,1 miliardi di euro) e l’85% di questa cifra è rappresentato dalle spese di ricovero. Negli ultimi 5 anni si è infine registrato un incremento del 40% dei ricoveri. Un dato atteso in parte, in quanto legato all’aumento dell’aspettativa di vita, al crollo della mortalità per cardiopatia ischemica e dunque all’aumento della popolazione anziana con un cuore lesionato e scompensato.

Fortunatamente, il trattamento farmacologico, e non solo, dello scompenso cardiaco è sostanzialmente cambiato negli ultimi anni grazie ai risultati di nuovi trial clinici che hanno portato all’introduzione di nuovi farmaci molto efficaci che determinano riduzione della mortalità, del numero di ospedalizzazioni e soprattutto un miglioramento della qualità di vita. Se ne discute a Brescia presso l’hotel Double nel convegno “La gestione moderna dello scompenso cardiaco' giunto alla sua settima edizione, iniziato oggi e che proseguirà domani, nel corso del quale saranno affrontati diagnosi , terapia e gestione di pazienti con scompenso cardiaco alla luce degli ultimi trial clinici e recenti linee guida.

L’evento è patrocinato dalla Associazione italiana dello scompenso cardiaco (Itahfa) e dalla Università di Brescia e vede coinvolti figure di spicco a livello internazionale e nazionale tra cui il professor Rosano, presidente della società dello scompenso cardiaco europea Hfa, il professor Metra, direttore della cardiologia dell’ospedale civile di Brescia, nonché il presidente eletto di Hfa e coordinatore delle ultime linee guida europee sullo scompenso cardiaco e il professor Volterrani, segretario di Hfa e presidente attuale di Itahfa. Tra i relatori anche l'imprenditore della ristorazione Enrico Pierri del ristorante il Sanlorenzo che ha affrontato il tema della sostenibilità alimentare e del cibo come ingrediente di uno stile di vita attraverso l'educazione alimentare senza proibizioni ma con una la sapiente combinazioni di ingredienti.

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