La sordità colpisce a tutte le età, sin dalla nascita. Fondamentale la diagnosi tempestiva “attraverso lo screening neonatale e il trattamento precoce protesico – afferma Stefano Berrettini, presidente della Società italiana di audiologia e foniatria (Siaf) -. Noi facciamo la diagnosi entro 2-3 mesi, il trattamento con protesi entro i 4 mesi ed eventualmente l’impianto cocleare dai 10 mesi di vita in poi”. Lo screening uditivo neonatale “in Italia obbligatorio e riconosciuto dai Lea viene eseguito nelle neonatologie e nei punti nascita su tutti i bambini – spiega l’esperto – Una rivoluzione che riduce i problemi di linguaggio”. L’ipoacusia è subdola, “nell’adulto e nell’anziano non si manifesta con campanelli di allarme. Una condizione sottovalutata sebbene sia più invalidante rispetto ad altre disabilità. Gli ipoacusici hanno una incidenza più alta di demenza. Poter diagnosticare e trattare precocemente la sordità è fondamentale” conclude.