Il lancio è previsto a ottobre, già selezionato l'equipaggio per quella che potrebbe diventare la prima pellicola realizzata effettivamente nello Spazio. Un progetto simile era stato annunciato dall'attore americano insieme a Elon Musk
La Russia manda registi e attori nello Spazio. L’agenzia spaziale russa Roscosmos ha fatto sapere oggi che la Commissione di Stato ha completato la selezione dei candidati per la partecipazione al volo spaziale per le riprese del film 'Challenge', che potrebbe quindi diventare la prima pellicola girata effettivamente nello Spazio.
Il regista Klim Shipenko e l'attrice Yulia Peresild sono stati scelti per il primo equipaggio, mentre il direttore della fotografia Alexey Dudin e l'attrice Yulia Peresild formeranno l'equipaggio di riserva. Le riprese si svolgeranno presso la Stazione Spaziale Internazionale. Il lancio della spedizione è previsto il 5 ottobre 2021 dal cosmodromo di Baikonur sulla sonda Soyuz MS-19. L'idea di girare un film nello Spazio era già venuta a Tom Cruise in un progetto che coinvolge anche Elon Musk e la Nasa. Il lancio anche in questo caso era previsto per ottobre di quest'anno, ma dopo l'annuncio dello scorso settembre non ci sono state più conferme sulla data di partenza.
L'agenzia spaziale russa fa sapere che tutti i candidati selezionati inizieranno l'addestramento speciale per i partecipanti al volo spaziale entro il 1° giugno. Tra le altre cose, dovranno sostenere test in centrifuga e prove di vibrazione, dovranno eseguire voli introduttivi e di addestramento su un aereo a gravità zero e sottoporsi ad addestramento con il paracadute. Tutto questo sarà coperto da Channel One, che partecipa al progetto.
"Il lungometraggio 'Challenge' fa parte di un progetto scientifico ed educativo su larga scala, che comprende anche una serie di documentari da girare sulle imprese e sugli specialisti dell'industria spaziale e missilistica coinvolti nella produzione di veicoli di lancio, veicoli spaziali e terrestri, infrastruttura spaziale. Il progetto diventerà un chiaro esempio del fatto che i voli spaziali stanno gradualmente diventando disponibili non solo per i professionisti, ma anche per una gamma sempre più ampia di interessati. Oltre ai compiti educativi, verranno risolti numerosi nuovi problemi tecnici e tecnologici", si legge nel comunicato dell'agenzia spaziale russa.