In Campania il 50% delle persone è a rischio
Dal confronto tra i diversi indicatori del rischio di povertà o esclusione sociale emergono differenze sostanziali da una regione all'altra, ma i tassi più elevati si registrano al Sud. In particolare in Campania, secondo l'Istat, il rischio di povertà o esclusione sociale nel 2021 ha raggiunto il 50,2% della popolazione, in Sicilia il 43,5%, in Calabria il 41,1%, a fronte di una media nazionale che si assesta al 25,4%. In questa graduatoria al primo posto segnaliamo l'Emilia-Romagna con solo 11,2% di residenti a rischio di povertà o esclusione sociale. In Campania sono più elevate anche le percentuali che riguardano la bassa intensità lavorativa (29,6%, contro una media del Paese dell'11,7%) e la grave deprivazione materiale (17,3%, contro il 5,6% di media nazionale).