In materia di riduzione delle emissioni in tutti i settori dell’economia dell’Unione europea la Direttiva 2023/959, che modifica la precedente Direttiva 2003/87/CE, istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra nell’Unione. In particolare, per il trasporto aereo e le relative emissioni, la normativa comunitaria di riferimento è la Direttiva 2023/958 che è stata recepita per il nostro Paese con il Decreto legislativo 10 settembre 2024 n.147, provvedimento che è entrato in vigore dal 15 ottobre, a seguito di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 14 ottobre. Il Decreto si compone di 15 articoli e introduce diverse modifiche al precedente Decreto legislativo del 9 giugno 2020 n.47. L’entrata in vigore della nuova normativa ha un ruolo strategico nel piano di azione di contrasto delle emissioni di CO2 specie considerando che il settore aereo genera dal 2 al 3% delle emissioni globali e che gli accordi settoriali sinora stabiliti a livello internazionale per la mitigazione dei cambiamenti climatici, secondo due diverse relazioni su cambiamenti climatici, non sono sufficienti per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo di contenimento dell’aumento della temperatura media globale entro 1,5° C fissato dagli Accordi di Parigi del 2015. La Direttiva europea in oggetto ha quindi l’obiettivo generale di incentivare la progressiva decarbonizzazione del trasporto aereo commerciale anche attraverso lo scambio di quote di emissioni come indicato dal sistema ETS, Emission Trading System. Con riferimento al tema in oggetto, entro il 1° luglio 2026 la Commissione europea dovrà presentare una relazione di valutazione dell’integrità ambientale del regime di compensazione e riduzione delle emissioni di carbonio del trasporto aereo internazionale (CORSIA), che dovrà essere accompagnata da una nuova proposta di legge che garantisca o estenda l’ambito di applicazione dell’ETS. Inoltre, la Direttiva stabilisce che dall’inizio del 2024 alla fine del 2030 saranno destinate agli operatori aerei 20 milioni di quote come incentivo a non utilizzare combustibili fossili. Si attendono i decreti ministeriali relativi all’assegnazione delle quote ETS del settore marittimo.
Per approfondire: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2024/10/14/24G00163/sg