"Sto cercando di riprendere fiato, ma come posso respirare senza te al mio fianco?"
"Il mio Angelo, il mio grande Amore... Immaginare la mia vita senza di te mi strazia... l'orrore di ciò che hai passato mi strazia... Andare avanti sapendo che non ci toccheremo mai più, non ci parleremo mai più, non ci sveglieremo mai più l'uno nelle braccia dell'altro mi fa a pezzi... Non fare le barrette energetiche che ti piacevano tanto mi sta distruggendo... I nostri bei progetti di coppia, che stavano finalmente prendendo forma ora che la tua impegnativa carriera era finita, e che non si realizzeranno mai, mi sta facendo a pezzi...": Così in un post su Facebook la moglie di Davide Rebellin, Fanfan Antonini, ricorda il marito scomparso mercoledì scorso dopo essere stato travolto da un camion mentre si stava allenando in bicicletta.
"Non poterti vedere e toccare per l'ultima volta perché te ne sei andato in modo così orribile, mi sta facendo a pezzi... mi mette al tappeto - prosegue la moglie dell'ex ciclista professionista -. Sto cercando di riprendere fiato, ma come posso respirare senza di te al mio fianco? Ti supplico, avvolgimi nella tua luce, così bella, così dolce, così gentile, così amorevole, così solare... dammi la forza di rialzarmi, e soprattutto riposa in pace, questa pace che meriti così tanto. Ti terrò sempre nel mio cuore e in tutto il mio essere, per l'eternità".