Più di un milione, per l’esattezza un milione e 119mila, cittadini serviti in tutta Italia. È questo il traguardo raggiunto da Wikiwaste, l’applicazione creata e lanciata da Erica nel 2015 per aiutare gli utenti nella raccolta differenziata. Diversi i territori che hanno scelto di affidarsi a Wikiwaste: in Piemonte si va dalla provincia di Torino, con i consorzi Covar 14 e Seta, al saluzzese-saviglianese con il Consorzio Sea, fino all’alessandrino con il Consorzio di Bacino Alessandrino; l'app è diffusa anche in Centro Italia con il Comune di Pomezia e in Sardegna grazie all’adesione del Comune di Sassari.
Realizzata nell’ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia Alcotra 2007-2013 con il progetto ReTe, Rete e Territorio, per i Comuni del Consorzio Sea e della Communauté de communes du Guillestrois, Wikiwaste è fruibile sia per ambiente iOs (Apple) che Android e compatibile con la maggior parte degli smartphone e tablet disponibili sul mercato.
L’applicazione consente agli utenti di consultare tutte le principali informazioni relative al servizio rifiuti. Navigando all’interno del menù, i cittadini possono sapere dove, come e quando conferire in modo corretto i propri rifiuti, ricevere news e segnalare in tempo reale discariche abusive o situazioni di degrado ambientale.
Nella sezione 'abbandoni e segnalazioni' è possibile inviare al referente per la gestione dei rifiuti sul territorio di competenza comunicazioni e fotografie per un intervento tempestivo di pulizia. Mentre la sezione 'Dove lo butto?' è utile a risolvere eventuali dubbi sul corretto conferimento dei rifiuti.
"Quando abbiamo pensato a Wikiwaste, volevamo creare un’applicazione che fosse uno strumento a disposizione dei cittadini, per aiutarli nel fare una raccolta differenziata di qualità - spiega Roberto Cavallo, amministratore delegato di Erica - Continueremo a lavorare affinché l’applicazione possa migliorare sempre di più ed essere un valido supporto per tutti coloro che decideranno di scaricarla".