"Inopportuno che un ministro della Salute non medico si esprima sulla vaccinazione"
Sull'ampliamento della platea per la quarta dose di vaccino anti-Covid in Italia "si sta creando una pericolosa contrapposizione tra quello che è il ruolo della politica e quello dei tecnici. Continuo a ritenere inopportuno che un ministro della Salute, non medico e quindi non esperto, esprima posizioni sulla vaccinazione per la quale la gran parte degli esperti delle società scientifiche si sono espressi dicendo che i dati sulla quarta dose al momento non sono sufficienti a poter dire che vada fatta a tutti. Si sta creando un incidente importante tra la parte politica e quella tecnica, mi auguro che si voglia correre ai ripari altrimenti uno scontro sarebbe grave". Così Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, commenta all'Adnkronos Salute le parole del ministro della Salute Roberto Speranza che, ospite di 'Radio Anch'io' su Rai Radio 1, ha spiegato che, "se si deciderà" sulla quarta dose, "sarà per fasce di anziani".
"Io sono presidente della Società italiana di terapia antinfettiva ed esprimo la posizione dei colleghi iscritti, ma anche altre società l'hanno espressa e anche molti studi - rimarca Bassetti - Trovo grave voler continuare a chiedere sui vaccini una linea unica europea, senza capire che non ci può essere senza quella regolatoria degli esperti e dei medici. Voler incancrenirsi su questa posizione non giova".