Gioca nel Bari, 9 reti in campionato e sfida la Spagna negli ottavi dei Mondiali
C'è anche un po' d'Italia nella partita degli ottavi tra Marocco e Spagna ai mondiali del Qatar. Walid Cheddira, classe '98, è nato infatti a Loreto e ha la doppia nazionalità italiana e marocchina. Figlio dell'ex calciatore Aziz Cheddira, Walid milita nel Bari ed è l'attuale capo cannoniere del campionato di serie B con 9 reti. "Mio padre - ha raccontato Cheddira in un'intervista a 'Il Fatto Quotidiano' a novembre - è stato il primo ad arrivare. Venne per un viaggio, dopo l’università. Poi tornò in Marocco, ma presto decise di rientrare in Italia e di stabilirsi qui. E così fece: tornò, si mise a cercare lavoro, lo trovò in poco tempo. Poi venne mia madre. E da lì è partita la nostra vita di famiglia".
Ha iniziato la carriera a Loreto all'età di 17 anni, nel 2015, prima di raggiungere la Sangiustese in serie D nel 2017 dove giocherà per due anni totalizzando 73 presenze e 20 gol. Nel 2019 raggiunge il Parma ma sarà girato in prestito nel 2019 all'Arezzo (15 presenze), nel 2020 al Lecco (2 presenze) in serie c, nella stagione 2020-21 al Mantova sempre in serie c (22 presenze e 7 gol) e infine l'approdo al Bari dove nella stagione 2021-22 in serie C1 ha totalizzato 36 presenze e 7 gol.
L'esordio con la nazionale del Marocco guidata dal ct Hoalid Regragui è arrivata qualche settimana fa durante le amichevoli contro il Cile e il Paraguay che si sono svolte in Spagna prima del Mondiale. "Appena ha chiamato il Marocco non ho esitato: mi hanno dato subito fiducia e io per cultura personale cerco sempre di ricambiare chi mi dà fiducia. Ho accettato, senza nessun tipo di indugio o di calcolo", ha spiegato sempre a 'Il Fatto Quotidiano' Cheddira spiegando il perché non avesse aspettato un'eventuale convocazione della nazionale italiana. Per l'attaccante del Bari essere presente ai mondiali in Qatar è "un' emozione unica" e un "onore grandissimo. Sembra una frase fatta, ma è il sogno di ogni bambino che sogna di giocare a calcio".