In un primo momento i nostri connazionali erano rimasti bloccati a Machu Picchu
La Farnesina riferisce che i connazionali inizialmente bloccati vicino al sito di Machu Picchu "stanno rientrando verso Cuzco". "I connazionali sono già su un treno, che li porterà a degli autobus con i quali arriveranno a Cuzco".
Il sito archeologico e il collegamento ferroviario erano stati chiusi in seguito alle proteste in corso in tutto il Paese, dopo la destituzione del Presidente Pedro Castillo il mese scorso.
Interrotto nuovamente in Perù il collegamento ferroviario Urubamba-Ollantaytambo-Machu Picchu, diretto al sito archeologico Inca. Il sito è, quindi, stato chiuso ai visitatori, ha reso noto il ministero della Cultura. "La chiusura del percorso dei siti Inca e della cittadella di Machu Picchu è stata ordinata a causa della situazione sociale per garantire la sicurezza dei visitatori", si legge in un comunicato del ministero.
Il collegamento ferroviario è stato sospeso dopo che manifestanti hanno divelto alcuni tratti della ferrovia. Lo scorso dicembre circa 200 turisti erano stati evacuati in elicottero.