Si valuta l'ipotesi terrorismo. L'aggressore, secondo alcuni media, avrebbe urlato 'Allah Akbar'
Un poliziotto è morto accoltellato a Bruxelles in Belgio. Lo riporta il quotidiano Le Soir, spiegando che l'aggressione è avvenuta a Schaerbeek, vicino alla Gare du Nord. Un altro agente è rimasto ferito. "Una delle nostre pattuglie è stata aggredita da un uomo armato di coltello" ha detto la polizia di Bruxelles-Nord. "L'aggressore è stato bloccato e, poi, portato in ospedale" aggiungono.
Diversi media riferiscono che l'uomo che ha aggredito gli agenti avrebbe gridato 'Allah Akbar', ma la polizia non conferma né smentisce. Secondo le informazioni di Le Soir, si sta prendendo in considerazione la pista del terrorismo.
L'edizione online fornisce una ricostruzione destinata a far discutere: l'aggressore si sarebbe presentato in giornata in un commissariato manifestando l'intenzione di compiere un attacco contro la polizia. Con la supervisione di un magistrato, sarebbe stato condotto in ospedale per una valutazione psichiatrica e sarebbe stato rilasciato. Lo stesso quadro viene delineato da La derniere heure.
Un "dramma orribile" ha twittato Annelies Verlinden, ministro dell'Interno belga. ''Il mio pensiero va prima di tutto ai parenti, ai membri della polizia di zona e a tutta la polizia'' ha aggiunto.
La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola si è detta ''scioccata per l'omicidio di un agente di polizia di Bruxelles in servizio stasera''. Su Twitter Metsola ha detto che ''la polizia belga ha lavorato a stretto contatto con il Parlamento europeo nel corso degli anni. Tutti i nostri pensieri sono con loro, i loro cari e tutti in Belgio''.