"Sorprende che tra le tematiche al centro del dibattito politico e televisivo non ci sia l’emergenza idrica che sta interessando le regioni del Sud Italia, finanche nelle zone che caratterizzano i principali bacini d’acqua, ossia la Basilicata e la Campania. Sorprende soprattutto per la pioggia di denaro che tra il Covid ed il Pnrr sono stati messi a disposizione dei Paesi membri dell’Unione Europea". Lo sottolinea il presidente di Meritocrazia Italia Walter Mauriello aggiungendo che "diverse città e piccoli comuni sono a secco d’acqua, in Sicilia ma anche nelle province di Potenza ed Avellino".
"Eppure si sa che vivere senza acqua è impossibile e sarà complicato assicurare le colture di cui il sud Italia dispone come brand internazionale del Made in Italy", continua Meritocrazia Italia che "invoca un piano straordinario e strategico in tema di approvvigionamento idrico che si basi sulla seria programmazione e nell’evitare lo spreco da condotte vetuste e malandate".
"Si inizi, da ora, dalla legge di bilancio, a dare prova di non sottovalutare questo fenomeno da cui dipende 'la vita' dei cittadini. Siano una priorità reti idriche, nuovi bacini, dissalatori, controllo delle reti, sanzioni per utilizzo abusivo delle reti idriche, controlli ambientali, defiscalizzazione tax credit per le aziende innovative in materie idriche ed ambientali - conclude - L’acqua è vita. Le sole questioni elettorali, in riferimento al tema principale della regione Campania, appartengono a dati estranei all’utilità sociale. Puntiamo sulla competenza e sulla programmazione. Tutto dipende da quanto sapremo creare e valorizzare".