E' la prima visita di Stato dei sovrani nel nostro Paese. Domani saranno a Napoli
Visita di Stato in Italia per i reali di Spagna re Felipe VI e la regina Letizia ricevuti oggi, 11 dicembre, dal Presidente della Repubbica Sergio Mattarella al Quirinale e successivamente dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni per una colazione al Casino del Bel Respiro a Villa Doria Pamphili. Il programma prevede quindi un intervento 'storico' del re alla Camera e al Senato.
Per l'occasione istituzionale la regina Letizia ha scelto un tailleur rosa con giacca ricamata e accessori (borsa e scarpe) ton sur ton. Il re Felipe indossava un abito scuro con cravatta celeste su camicia bianca.
I reali sono stati accolti nel cortile d'onore del Quirinale dal Capo dello Stato. "E' un grande piacere per me rinnovarle il benvenuto qui a Roma e in questo palazzo. Tra i nostri Paesi ci sono tanti legami. E l’amicizia e la collaborazione sono solidi e crescenti. Benvenuto Maestà", ha detto Mattarella.
Dopo gli onori militari sono stati eseguiti gli inni nazionali. Dopo la presentazione delle rispettive delegazioni ufficiali nella Sala del Bronzino, Mattarella e re Felipe VI hanno avuto un colloquio, al termine del quale hanno rilasciato dichiarazioni alla stampa nella Sala degli Specchi.
''Maestà, ci sarà modo in questi giorni di visita di Stato così gradita di continuare a scambiare opinioni su tanti aspetti e argomenti che stanno a cuore ai nostri due popoli. Anche per questo ringrazio sua Maestà per la visita e la sua attenzione al nostro Paese e per l'amicizia che intercorre tra Italia e Spagna", ha detto il capo dello Stato Sergio Mattarella nella conferenza stampa con il re Felipe VI di Spagna ospite al Colle.
''Tra i nostri Paesi - ha sottolineato il Presidente della Repubblica- ci sono rapporti profondi in grado di abbracciare ogni ambito della vita comune: da quella economica e culturale a quella sociale. Nei nostri colloqui abbiamo ricordato quanto siano positivi e dinamici gli ambiti della nostra collaborazione governativa, parlamentare, quella tra le nostre società civili. Il discorso che Sua Maestà terrà oggi in Parlamento sottolinea non soltanto la vita democratica del nostro Paese ma anche il ruolo della diplomazia parlamentare che è particolarmente proficua tra Madrid e Roma''.
''Vi sono quasi 300 mila cittadini italiani - ha ricordato Mattarella - che hanno scelto la Spagna come terra di adozione. Hanno scelto la Spagna per viverci, una comunità molto inserita. Altrettanto eccellenti sono i rapporti economici. E' un segnale il livello dell'interscambio commerciale dell'anno passato, il 2023: ben 66 miliardi di euro".
"Presidente è un piacere enorme per me incontrarla e incontrare anche il presidente del Consiglio e i presidenti di Camera e Senato", ha detto il re di Spagna a Mattarella. "Venire in visita di Stato in Italia - ha sottolineato Felipe - è qualcosa di molto speciale, non è una visita qualsiasi, i nostri Paesi hanno relazioni intense e sono molto amici".
"Sarà un grandissimo onore parlare davanti al Parlamento nel corso della mia visita di Stato, è la prima che facciamo in Italia, anche se abbiamo avuto modo di presentarci davanti alla Repubblica italiana dopo la proclamazione", ha aggiunto Felipe, il primo reale ad intervenire a Montecitorio e poi a Palazzo Madama.
Re Felipe e Letizia di Spagna si sono poi recati al Casino del Bel Respiro a Villa Doria Pamphili per la colazione offerta dalla premier Giorgia Meloni. A Villa Pamphili è presente anche il vicepremier e ministro agli Affari Esteri Antonio Tajani. Prima della colazione, Meloni ha accompagnato i reali di Spagna a visitare il celebre giardino a labirinto di siepi sul quale affaccia il Casino del Bel Respiro.
Re Felipe ha poi pronunciato un discorso alla Camera dei deputati. "Sono venuto in quest'aula per riaffermare e rinnovare il messaggio di fratellanza tra i popoli di Spagna e Italia. Nel constatare la forza e la vitalità che le nostre relazioni bilaterali hanno raggiunto in questi 160 anni, dobbiamo farlo con orgoglio, ma senza compiacimento. Che quanto raccontato finora, essendo tanto, sia solo il prologo di tutto ciò che ci resta da vivere, in uno scambio sempre più ampio e fruttuoso", ha scandito il re.
"Questo mondo sempre più complesso, frenetico e competitivo continua ad avere molto bisogno della nostra sensibilità mediterranea, della nostra politica estera basata su principi e valori e della nostra ferma volontà di lavorare per un futuro migliore che raggiunga tutti", ha proseguito il re.
"Qui, davanti a questo Parlamento, davanti a tutti voi, legittimi rappresentanti di questo popolo fraterno, ribadisco la mia profonda convinzione che Italia e Spagna continueranno a camminare insieme con profondo rispetto e amicizia lungo i sentieri non sempre facili del mondo del XXI secolo".
Domani re Felipe e consorte saranno a Napoli.