La leader dem all'assemblea dei gruppi Pd: "Dimezzata la distanza da Fratelli d'Italia, martelliamo sulla questione sociale e la distanza si accorcerà ancora"
I dati delle elezioni europee hanno consegnato ai dem un "risultato straordinario ma non è un punto di arrivo, è solo l'inizio. Noi dobbiamo continuare a insistere sulla questione sociale di cui Meloni non si occupa". Elly Schlein parla all'assemblea dei gruppi Pd ed esprime un auspicio: "Speriamo - dice - che questo risultato abbia convinto tutti che non è più tempo di divisioni e veti, noi di veti non intendiamo più subirne".
La leader del Partito Democratico sottolinea subito il dato della distanza da Fdi: "Abbiamo dimezzato la distanza da Fratelli d'Italia rispetto alle scorse politiche. Stiamo arrivando, ma dobbiamo continuare a insistere sulle nostre proposte, a cominciare dalla sanità pubblica con la proposta di legge a mia prima firma". "Meloni - afferma Schlein - ha cercato di spostarci costantemente dai nostri temi ma noi non siamo caduti nella sua trappola e allora avanti sui nostri temi, martelliamo sulla questione sociale e la distanza con Fdi si accorcerà ancora".
Inoltre, "non dobbiamo smettere di stare sul territorio e in mezzo alle persone, andiamo avanti e rilanciamo. Serve una grande riflessione sul fatto che più della metà degli aventi diritto non è andata a votare. C'è un dato allarmante dell'astensionismo", rimarca la segretaria del Partito Democratico.
Quanto ai dati delle elezioni amministrative, "noi abbiamo vinto 10 comuni capoluogo al primo turno, il centrodestra 6 - evidenzia - E 12 andranno al ballottaggio. Facciamo un ringraziamento a Pentenero, sapevamo che in Piemonte era una sfida complessa". La leader dem scherza anche su alcuni risultati: "Vinto a Pontida e perso a Capalbio. Succedono cose…".
Schlein ringrazia poi "i capigruppo per il lavoro fatto per fermare il cinico baratto fra autonomia differenziata e premierato. Si devono fermare e invito i gruppi a continuare nell'opposizione forte e senza sconti. Dobbiamo fare opposizione dura e inserirci nelle divisioni della maggioranza". "Il fatto che siamo il primo a partito al Sud dà un'indicazione chiara: si devono fermare sull'autonomia", avverte la leader dem.
Guardando all'Europa, "siamo la prima delegazione del gruppo parlamentare dei Socialisti e Democratici. Questo - sottolinea - ci consegna una grande responsabilità. Il nostro obiettivo era evitare una maggioranza di destra-destra e questo lo abbiamo raggiunto, non c'è una maggioranza senza la forza socialista".