Israele ha distrutto i principali siti militari in Siria lanciando circa 300 attacchi dalla caduta del presidente Bashar al-Assad. Lo fa sapere l'osservatorio siriano per i diritti umani mentre forti esplosioni sono state udite la notte scorsa a Damasco. Secondo la tv libanese al-Mayadeen, in Siria i tank israeliani hanno continuato ad avanzare dalla zona cuscinetto e si sono posizionati a circa tre chilometri da Qatana, nel Rif meridionale di Damasco, che dista 20 chilometri dalla capitale siriana. Nel frattempo il ministro israeliano della Difesa, Israel Katz, durante una visita alla base navale di Haifa all'indomani dei raid che han preso di mira il porto siriano di Latakia conferma il successo dell'operazione.