Nell'economia circolare dell'olio minerale usato, in Italia, "siamo ad un tasso di rigenerazione superiore al 98%. Abbiamo avuto tante fortune: abbiamo cominciato per primi e questo ci ha aiutato, avevamo gli impianti che sono nati negli anni '60 e poi si sono evoluti". Così Riccardo Piunti, presidente del Conou, Consorzio Nazionale degli Oli Usati, nel suo intervento all'Ecoforum a Roma.
"Siamo al 98% anche perché la gestione della qualità nella raccolta è importante: non si arriva al 98% se non si fa una gestione della qualità del rifiuto attenta: noi lavoriamo sui produttori del rifiuto e sui raccoglitori", spiega.
Dall'olio raccolto e rigenerato a nuove basi lubrificanti. "Le basi rigenerate, facciamo dei test periodici, sono dello stesso livello di qualità dell’altro olio - aggiunge - Vogliamo evitare che si creino finti rigeneratori, gli impianti che rigenerano l'olio sono sofisticatissimi. È un lavoro serio e che produce un prodotto tal quale come quello che si ottiene dal settore petrolifero col vantaggio che l’abbiamo tirato fuori da un rifiuto".